Case Popolari, derby di maggioranza tra Lega e Fratelli d’ Italia. Pronte due proposte di legge.

Nel centrodestra ormai e’ competizione aperta tra Lega e Fratelli d’Italia. Un vero e proprio derby con l’obiettivo di conquistare peso nelle decisioni da prendere. Una concorrenza evidente, con un clima dentro il centro destra di Palazzo Cesaroni sempre piu’ teso che, nel tempo, potrebbe avere delle ripercussioni sulla stabilita’ della coalizione di centrodestra. Oggi l’oggetto della competizione e’ la riforma sulle case popolari, con la Lega che ha bruciato sul tempo la proposta di Fratelli d’Italia. Il tutto e’ avvenuto nel giro di poche ore, subito dopo la conferenza stampa del Sindaco di Foligno. Questa mattina Fratelli d’Italia presentera’ la sua proposta di legge, lo fara’ con il Presidente dell’assemblea legislativa Marco Squarta e la consigliera ternana Eleonora Pace. Una proposta” bruciata” da quella annunciata dai consiglieri leghisti Stefano Pastorelli e Paola Fioroni. La proposta di Squarta e Pace propone la modifica dei criteri di assegnazione , in modo da rendere – affermano i proponenti – le norme piu’ giuste. I leghisti hanno chiarito che la loro proposta prevede la residenza da almeno due anni nel comune dove si presenta la domanda per un alloggio popolare e cinque in Umbria. Chi vorra’ avere una casa dovra’,inoltre,  non possedere beni immobili nemmeno all’estero. La partita che si sta giocando pero’ va ben oltre la vicenda “case popolari”. Fratelli d’ Italia non nasconde il proprio malessere nei confronti delle decisioni prese dalla Presidente Tesei in occasione della formazione della nuova giunta regionale, i consiglieri regionali Squarta e Pace punzecchiano tutti i giorni l’assessore leghista Coletto e Palazzo Donini inizia ad avvertire un prurito fastidioso.  Col passare dei giorni emerge sempre di piu’ un dualismo fra le due forze principali del centro destra. Una rivalita’ favorita anche dall’assenza, ormai palese, delle altre due componenti piu’ moderate (  Forza Italia e Lista civica della Tesei).  Come era prevedibile Lega e Fratelli d’Italia rappresentano la vera ossatura della coalizione decidendo, a volte in contrapposizione altre in maniera complementare, i tempi e i contenuti delle scelte. Per gli altri non resta  che l’esercizio del “potere” da esercitare in Giunta. Fino a quando i due azionisti veri della maggioranza lo consentiranno.