Castiglione del Lago, le liste civiche di Burico lanciano il “modello castiglionese”

CASTIGLIONE DEL LAGO – A nemmeno 3 mesi dalle amministrative, la lista civica “Burico 2019” e “Progetto Democratico”, le due liste civiche più votate, promuovono un progetto di metodo aperto alle altre liste della coalizione.
Le due forze civiche hanno diffuso un comunicato: «Gli ottimi risultati delle liste civiche castiglionesi alle amministrative sono testimonianza di un fatto semplice quanto importante: necessità di rinnovamento ma anche organizzazione attiva che allontani le vecchie logiche partitiche spesso concentrate alla gestione del potere e quindi tendenzialmente conflittuali. A Castiglione del Lago, anche grazie ad una lungimirante e rinnovata azione politica della attuale segreteria del PD che ha permesso la nascita di questa nuova piattaforma, abbiamo creato una grande opportunità ed un nuovo modello politico che ha funzionato e potrà funzionare anche per regionali e politiche».
Il comunicato è stato firmato da Filippo Santiccioli, responsabile della comunicazione della lista “Burico 2019” e da Stefano Nuccioni, presidente dell’associazione culturale “Progetto Democratico”: «Serve organizzazione e competenza, perché intercettare il dissenso, lo abbiamo visto, non è sufficiente. Quello che invece accomuna tutte le liste civiche castiglionesi è l’opposto: la voglia di intercettare le proposte, di coinvolgere persone nuove e positive ma di farlo in mondo organizzato e propositivo».
Presto “Burico 2019” diventerà un soggetto associativo ufficiale come è già “Progetto Democratico” ma da subito la sinergia di intenti darà vita ad una assemblea aperta tra i due soggetti politici a supporto di Matteo Burico e dei progetti regionali che nasceranno in questa direzione. Una piattaforma aperta fatta di tavoli di lavoro su temi di prospettiva per fornire progetti e soluzioni all’amministrazione. «Certi di raccogliere l’adesione delle altre forze civiche di centro sinistra e della società civile – concludono Santiccioli e Nuccioni – vogliamo dimostrare come la politica, quella nobile, non sia fatta di “giochi di potere”, conflitto, invidia ma di sinergie da creare a favore dei cittadini. Non conta l’etichetta con cui ci si presenta, conta la sostanza e l’idea che parte da principi di centro sinistra per interpretare l’economia ed il rapporto tra amministrazione e cittadini. Saremo pronti a sostenere a livello regionale proposte che vadano in tale direzione. Fare un passo indietro per fare tutti assieme un grande balzo in avanti. Questo è quanto è stato realizzato qui: noi crediamo in questo modello».