Città di Castello, Nonna Luisa Zeppitelli (107 anni) star del Raduno Nazionale Vespa Club

CITTA’ DI CASTELLO – “Nonna Luisa non finisce mai di stupirci con la sua simpatia, il suo sorriso, senso di appartenenza e rispetto per le regole a partire dall’osservanza del codice della strada, dei limiti di velocità e casco sempre ben allacciato. Anche oggi la nostra illustre concittadina testimonial del Vespa Club e a livello nazionale della guida sicura, ha dato il via a questa bellissima manifestazione che ogni anno conferma il connubio vincente fra la passione per le due ruote, la mitica vespa con le bellezze artistiche, culturali, ambientali e gastronomiche della nostra città”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luciano Bacchetta, questa mattina al momento del via ufficiale, in piazza Garibaldi al “15° raduno nazionale” dedicato al Barone Franchetti, nell’anno del Centenario, organizzato dal Vespa Club di Città di Castello dal titolo: “Fra Città di Castello e Villa Montesca, omaggio al Barone Franchetti”. NonnaLuisa Zappitelli, presidente onoraria del club, l’ormai famosa centenaria dei record che, dall’alto dei suoi quasi 107 anni, non ha mai mancato un raduno (nata a Città di Castello, precisamente alla Villa del Seminario l’8 novembre del 1911) ha posato per le foto di rito prima con il casco in mano accanto alla vespa, affiancata dai figli Dario e Anna Ercolani,  dalla nipote Natascia e dal sindaco Luciano Bacchetta e presidente del Vespa Club Città di Castello, Lazzaro Guadenzi Fiorucci e poi in sella all’amata due ruote condotta dal figlio per un tratto della piazza Garibaldi fra i numerosi partecipanti al raduno (oltre 400) che le hanno tributato un lungo applauso. “Andate piano, sempre con il casco e rispettate i limiti di velocità”, ha ricordato a tutti Nonna Luisa prima della partenza della colorata carovana di vespisti verso il colle di Villa e Parco della Montesca dove si è svolta una visita guidata dai vertici della struttura e dal vice-sindaco, Michele Bettarelli. “Grazie al vespa club e al suo presidente che per il raduno nazionale, sempre ottimamente organizzato, ha scelto Villa Montesca nell’anno del centenario della morte del Barone Franchetti, favorendo la conoscenza di una storia e di un luogo unico: grazie anche al presidente Angelo Capecci e a Maria Rita Bracchini e Marco Conti che hanno illustrato ai numerosi ospiti la storia e le bellezze artistiche e culturali racchiuse in questo luogo straordinario”, ha precisato Michele Bettarelli.  La visita guidata è stata allietata dalla musica dal vivo dei giovani neo diplomati tifernati, “Lo ione bosniaco”.