Città di Castello, storia straordinaria: muore la padrona e poco dopo il cane

CITTA’ DI CASTELLO  – Muore la padrona e poche ore dopo anche il cane, un pastore maremmano, amico inseparabile. E’ accaduto alla periferia di Città di Castello in località Astucci, ridente frazione del comune, dove la comunità locale piange la improvvisa scomparsa di Marianna Chessa, 70 anni, sarda di origine ma trapiantata in altotevere, moglie di Bruno Baldicchi, noto artigiano del settore edile che assieme al figlio Andrea gestisce una impresa. “Dio ha creato questi amici dell’uomo per aiutarli nel cammino della vita. E’ probabile che quella mattina il cane non avendo sentito e visto la sua padrona gli è venuto meno questo istinto creato in lui ed è morto”. Così il parroco di Astucci che ha celebrato il funerale della signora Marianna, nella piccola chiesa della frazione del comune tifernate di fronte a tantissime persone ha in maniera eloquente racchiuso la incredibile vicenda di Marianna Chessa scomparsa all’età di 70 anni. Mamma e nonna, instancabile promotrice di mille iniziative in parrocchia e nella locale pro-loco (di cui il figlio Andrea fino ad un anno fa ha ricoperto il ruolo di presidente), la signora Marianna, sarda di origine ma trapiantata in altotevere, moglie di Bruno Baldicchi, artigiano del settore edile assieme al figlio, ha gettato nel dolore e nello sconforto prima di tutto la famiglia, i parenti e tutta la comunità locale che la amava tanto. Nello stesso giorno a poche ore di distanza in cui lei se ne andata anche il suo inseparabile cane, Fofò, un pastore maremmano di 12 anni, ha smesso di respirare: lo hanno trovato privo di vita sul piazzale antistante l’abitazione a poca distanza dalla chiesa dove molte volte ha accompagnato la sua padrona alle funzioni religiose e alle mille iniziative che l’hanno vista protagonista.

Marianna Chessa, soprannominata anche la “nonna volante”, per aver voluto provare per la prima volta assieme al nipote Daniele un salto nel vuoto col paracadute quale regalo per il suo 18esimo compleanno (lo scorso anno in estate a Fano presso il campo paracadutisti “Turbolenza”, accanto all’aeroporto), ha diviso la propria esistenza fra la famiglia, la cura della propria abitazione e l’impegno in parrocchia e nella pro-loco accanto al figlio Andrea instancabile promotore di tante iniziative legate alle tradizioni della civiltà contadina e non solo, come la benedizione delle casalinghe, alla fine del mese di Luglio per Santa Marta (protettrice della “categoria”) ideata dal parroco don Giorgio Mariotti, che l’hanno vista protagonista con tanto di grembiule e mattarello in mano. Da oltre dieci anni Fofò peloso e simpatico pastore maremmano era entrato a far parte della sua vita quotidiana e l’ha accompagnata sempre come un’ombra in ogni luogo soprattutto per controllare il piccolo gregge che aveva voluto mettere in piedi accanto alla propria abitazione, quasi a voler rinverdire le tradizioni e consuetudini sarde di origine. Qualche tempo fa Fofò era scomparso da casa ed aveva gettato nello sconforto tutta la famiglia Baldicchi, Marianna in testa. Dopo pochi giorni però è ritornato e fino all’ultimo momento è stato vicino a Marianna che purtroppo all’improvviso se ne è andata. “La mamma – ha scritto in un messaggio, a nome della famiglia il figlio Andrea – all’età di appena 70 anni ha intrapreso un altro incredibile viaggio verso l’infinito ed ancora più in alto del salto che ha fatto un anno fa con il paracadute assieme al nipote: con in mano il medaglione del figlio maggiore anche lui salito in cielo da ormai 23 anni. A fargli compagnia per il lungo viaggio c’è Fofò, il vecchio pastore maremmano a riposo dalle fatiche del gregge di pecore dalla mamma tanto amato. Sicuro di non sentire più la sua voce anche lui si è lasciato andare nello stesso giorno ed ora sono insieme. Buon viaggio Marianna, buon viaggio Fofò”.

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