Città di Castello, un milione e mezzo in tre anni per progetti innovativi nel sociale
CITTA’ DI CASTELLO – Presentata nella Commissione Programmazione di Città di Castello la variazione di bilancio di competenza del consiglio comunale, all’ordine del giorno della prossima seduta, convocata lunedì 24 giugno 2019. Il vicesindaco e assessore alle Finanze Michele Bettarelli ha inquadrato nell’ordine del milione e mezzo di euro, spalmato sul bilancio triennale, la variazione, “che ci permetterà di introitare risorse derivanti dall’impegno su progetti di ambito che mantengono alta e capillare la rete di protezione delle fasce più deboli” mentre la dirigente dei Servizi sociali Giuliana Zerbato ha illustrato le principali voci della manovra: “250mila euro per il Fondo Povertà dalla Regione Umbria che destineremo all’assistenza domiciliare dei minori nella maggior parte, il rinnovo del Home Care Premium, servizi per i familiari iscritti a INDAP, la cassa mutua del lavoro alle dipendenze del pubblico, 100mila euro per l’assistenza ai disabili delle scuole superiori, un numero rilevante per i quali stiamo pensando un progetto specifico e alternativo al Flauto Magico, interessato dalla variazione per le spese di trasporto” ha aggiunto l’assessore Luciana Bassini. Nell’ambito delle somme in entrata nel bilancio 2019-2021, 15mila euro andranno al potenziamento del Centro di aggregazione giovanile nei comuni dell’ambito attraverso laboratori. Tra le voci anche un rimborso ai costi del Dopo di noi per adulti disabili e 25 tirocinii per giovani laureati e per giovani disabili in uscita dalla scuola superiore. La dirigente del Settore Finanziario Gigliola Del Gaia ha specificato lo scaglionamento delle somme sul triennio: circa 550 sono inserite nel 2019, 620 nel 2020 e 585 nel 2021. Massimo Minciotti, consigliere del PD, ha apprezzato in particolare lo strumento del tirocinio “che accompagna verso la fase critica della ricerca di un’occupazione i ragazzi e questo percorso è particolarmente importante e delicato per i ragazzi disabili che hanno maggiori difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro”. Luciano Tavernelli, consigliere del PD, ha parlato di “una capacità di progettazione che permette di sopperire i periodici tagli alle finanze dei comuni e di mantenere i servizi”. Nel corso della commissione si è anche parlato del regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie relative a Tarsu, Tares e Tari non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento, attualmente gestito da Equitalia. Per Bettarelli “abbiamo voluto inserire tra le possibilità del cittadino anche questa procedura agevolata e su adesione volontaria”. “Il regolamento – ha spiegato la Del Gaia – si basa sul Decreto cosiddetto della Pace Fiscale e prevede che il cittadino versi l’importo del tributo e gli interessi ma non le sanzioni che vi gravano sopra. Il saldo deve avvenire entro un anno e mezzo”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha commentato il regolamento dicendo che avrebbe voluto proporlo lui. Giovanni Procelli, capogruppo della Sinistra, Andrea Lignani Marchesani, capogruppo di Fratelli d’Italia, Tavernelli del PD hanno accolto positivamente la proposta. Rispondendo a sollecitazioni specifiche dei commissari, Bettarelli ha annunciato che al ritorno dalle ferie verrà presentato lo schema di gara per il nuovo agente del recupero crediti: “L’input politico è favorire il progetto migliore non l’offerta più bassa”.