Crisi in Regione, Barberini oggi rientra in Giunta. Appuntamento nel pomeriggio con la presidente Marini

PERUGIA – Dopo mesi di turbolenze, tempeste e nuvole, ormai il sole di fine giugno splende e riscalda anche i palazzi perugini. Così, dopo la giornata campale di ieri, che ha sancito la svolta nella lunga crisi di giunta, oggi l’ennesima novità. Luca Barberini, ex assessore alla Sanità, uscito in polemica per alcune nomine compiute in solitaria dalla presidente, varcherà di nuovo la soglia di Palazzo Donini, questa volta come ospite gradito per ricevere una nuova investitura. Il consigliere regionale tornerà al suo posto, quello di Sanità e Welfare, forte di un documento ratificato dal gruppo consiliare dem, che di fatto recepisce le istanze di innovazione e cambiamento.

Il documento infatti, nove pagine di atti concreti da compiere in tempi certi, non è certo un artificio di retorica e politichese ma il segno di un cambio di passo e di una ripartenza dell’azione amministrativa della giunta regionale. Rappresentano l’innovazione e il cambiamento istanze come l’attuazione della “regola del secondo mandato” anche per la PA e non solo per i politici. Così come sono chiare le priorità evidenziate: welfare, infrastrutture, lavoro e competitività delle imprese ma anche tecnologia con la “manifattura 4.0” da usare anche nei processi di reindustrializzazione delle aree di crisi e a sostegno dello sviluppo delle imprese resilienti.

In questo nuovo scatto servirà una profonda partecipazione nell’azione di governo. Il simbolo di questa novità sarà la convocazione degli Stati Generali dell’Umbria per coinvolgere cittadini, amministratori e imprese in questo processo.

 

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