Critiche sui social per il “Deltaplano” a Castelluccio. Si riaccende la polemica
NORCIA – La polemica sul progetto del “Deltaplano” da realizzare a Casteluccio si riaccende in tutta la sua forza. Non hanno fatto in tempo a dare inizio ai lavori di urbanizzazione per la costruzione del “Deltaplano”, la struttura che ospiterà i ristoranti del paese delocalizzati dopo il terremoto del 2016, che è riesplosa la protesta sui social, al grido di “Ecco l’ecomostro”. Uno scempio architettonico immerso nel verde, che distruggerà le bellezze naturali tipiche di Catelluccio. In realtà, come spiegano dalla Regione, si tratta di una struttura che verrà costruita in una cava dismessa, sotto Castelluccio e che non interesserà l’area del Pian Grande. Il progetto riguarda la costruzione di un complesso di 1.560 metri quadri totali, realizzati in acciaio e legno, avvitati, senza cemento o collanti. Tutto secondo le norme dettate dal commissario per la ricostruzione. Il progetto, proprio perché è temporaneo, è lineare e facile da smontare. Si inserisce nel paesaggio, in una cava dismessa, e le coperture degli edifici sono in canapa e prato di Casteluccio. Come riportato su Perugiatoday, tra i vari post comparsi su Facebook, lo scrittore Michele Sanvico scrive: “L’importante è non prendersi in giro. Non raccontare balle. Perché è questo ciò che ci raccontavano, quel 20 luglio del 2017, in Regione Umbria, il giorno in cui si tenne la presentazione del progetto del “Deltaplano” da realizzare a Castelluccio di Norcia. Sarà «una struttura temporanea e reversibile», dicevano, «senza cemento», aggiungevano, e «realizzata in un sito già compromesso dal punto di vista ambientale», affermavano, con l’alterigia di chi ha già tutto deciso. Ma erano solo risibili balle. Perché il “Deltaplano” sta arrivando. Il “Deltaplano” è qui. Con tutto il suo pesantissimo cemento. Permanente e irreversibile, che distrugge e violenta il fianco della collina di Castelluccio”. Pronta la risposta di Francesco Riti, che dichiara: “Questo è il Pian Grande di Castelluccio (allegando la foto del Pian Grande, ndr). I solchi che vedete raccontano della semina in corso. E i trattori sono le uniche cose che si muovono sulla piana. In basso a sinistra per i cacciatori di mostri c’è la base del deltaplano. Che possa piacere o meno ma non è sul Pian Grande”.