Emendamento salva la città di S.Rita: Cascia rientra nei benefici previsti dal decreto “Sostegni 1”

La notte, a volte, porta consiglio e come spesso succede la saggezza popolare ha la capacità di condizionare anche le scelte della buona politica. Così, nella notte, la Commissione Bilancio e Finanze del Senato ha approvato un emendamento sottoscritto da tutte le forze politiche che salva Cascia che stava rischiando di essere esclusa dai benefici riconosciuti alle città santuario sopra i 10 mila abitanti. Con l’emendamento approvato nel Decreto Sostegni 1 si stabilisce che ” il limite minimo di 10 mila abitanti per accedere ai fondi non si applichi ai comuni colpiti dal terremoto del 2016 e 2017″. Insomma, alla fine i parlamentari di tutti i gruppi hanno messo una toppa su una vicenda che si stava rivelando paradossale e particolarmente ingiusta per il comune umbro che ogni anno conta duecentomila presenze con turisti che arrivano da ogni parte del mondo. Tra l’altra si tratta di una cittadina che vive dal 2016 una situazione difficile ,dovuta prima al terremoto poi al Covid. Due eventi che stanno pesando molto sull’economia della zona con ripercussioni pesanti sulle imprese del settore turistico. Gli emendamenti, diventati poi soltanto uno, sono stati presentati dai diversi parlamentari dopo l’appello del Sindaco di Cascia Mario De Carolis sottoscritto anche dall’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Riccardo Boccardo.  Ora il provvedimento sarà votato dall’Aula del Senato e poi sarà la volta della Camera dei Deputati che procederà molto probabilmente alla conversione definitiva del Decreto Sostegni 1.