Farmacie private dell’Umbria: camici bianchi sul piede di guerra. Protesta sotto la sede di Federfarma

Un presidio di farmacisti dipendenti delle farmacie private umbre si è svolto questa mattina davanti alla sede di Federfarma Umbria, a Perugia. L’iniziativa promossa dalle segreterie territoriali della Filcams Cgil di Perugia e Terni, è nata in risposta alla proposta di rinnovo del Contratto collettivo nazionale avanzata da Federfarma, ritenuta inadeguata dai lavoratori. Alla manifestazione di Perugia hanno partecipato una cinquantina di professionisti, con striscioni e bandiere sindacali, in rappresentanza di oltre 1400 farmacisti umbri. Un presidio che ha manifestato tutta la sua contrarietà ad un incremento salariale di soli 120 euro lordi spalmati su tre anni. Secondo la Filcams Cgil, la proposta non tiene conto del crescente carico di lavoro e delle maggiori responsabilità che, negli ultimi anni, hanno interessato le farmacie private. I farmacisti lamentano orari spesso insostenibili e un aumento delle mansioni con retribuzioni ferme da anni.