Galleria di Norcia, slitta il ripristino e Alemanno abbandona il tavolo nazionale

NORCIA – Diversità di vedute tra i comuni di Norcia e Arquata hanno portato il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ad abbandonare il tavolo. Alemanno non ha gradito la proposta delle colonne di auto scortate. “Considerate le diverse esigenze di mobilità emerse durante l’incontro di aggiornamento del tavolo tecnico per il ripristino della viabilità tra i comuni di Norcia ed Arquata del Tronto – dice una nota di Anas – al fine di garantire la migliore risposta alle istanze delle comunità, rappresentate anche dal sindaco di Norcia Nicola Alemanno, si è concordato un successivo incontro presso la sede della Prefettura di Ascoli Piceno, che si terrà martedì prossimo 20 febbraio”.

“L’incontro sarà finalizzato a definire i dettagli operativi delle soluzioni tecniche prospettate che prevedono un passaggio regolato a senso unico alternato lungo la SS685, tramite un assetto temporaneo dei cantieri già in corso, per le prossime manifestazioni programmate nel Comune di Norcia. Il Dipartimento della protezione civile ed il Soggetto attuatore Anas proseguiranno nelle attività programmate nell’ottica di mitigare il più possibile i disagi per la popolazione nell’ambito dei complessi e rilevanti interventi necessari per il ripristino della mobilità nell’area interessata”.

“Va infatti ricordato che questo tratto di strada ha subito i danni maggiori dal terremoto, trovandosi in prossimità di tutti gli epicentri, con le conseguenti oggettive difficoltà di intervento, nonostante l’impegno immediato di Anas fin dal primo giorno. In particolare, il sisma ha lesionato numerose gallerie e viadotti, causando gravi danni strutturali che inevitabilmente hanno richiesto una complessa progettazione degli oltre 90 interventi, di cui molti in fase di realizzazione, sia sulla SS685 che sulla viabilità provinciale adiacente, per complessivi 120 milioni di euro”.

Al tavolo tecnico di ieri c’erano i Comuni di Norcia e Arquata, il Soggetto Attuatore Anas, la Regione Umbria, le province di Ascoli Piceno e Perugia ed i rappresentanti dei due comuni.

“Irricevibile”, così il sindaco Alemanno ha bollato la prima proposta di Anas. “Preso atto che in 16 mesi non si è riusciti a ripristinare un briciolo di normalità viaria, ho ritenuto opportuno abbandonare la riunione alla Protezione civile nazionale”, ha detto Alemanno all’Ansa.

“Caro sindaco, è vero che siamo sotto elezioni e che quando le cose non vanno nel verso giusto bisogna trovare un capro espiatorio – dice il Pd di Norcia – Ma la verità a volte è sotto  gli occhi di  tutti. Cosi occupato tra una inaugurazione e un viaggio ha dimenticato la vocazione turistica di Norcia. D’altronde perché far venire le macchine a Norcia? Dove metterle dato che non ci sono parcheggi? Perché  interessarsi delle strade? E sì, ci riferiamo alla galleria di forche Canapine, perché abbiamo letto con stupore il suo abbandono della riunione con la protezione civile. Si è ricordato della galleria ed ha preso una posizione incredibile dopo 15 mesi.Tutti i solleciti, le lettere, le grida dei consiglieri e del PD sono rimaste inascoltate. E ora si ricorda? Era lei che doveva interessarsi e farsi sentire nelle sedi opportune ma non oggi, bensì 15 mesi fa. La responsabilità è tutta la sua che non ha voluto ascoltare nessuno e ora, come è successo per i parcheggi, per le delocalizzazioni, per lo svuotamento del centro storico, i cittadini continuano a pagare i suoi errori. Auguri per la sua campagna elettorale signor sindaco”.

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