Il Governo abolisce il blocco delle aliquote, aumenti pronti a Nocera Umbra e Pietralunga

PERUGIA – Nuova salassata per le famiglie. Il Governo gialloverde non ha prorogato il blocco delle aliquote, avviato da Renzi e proseguito negli anni successivi. Ed ecco che molti comuni, come l’Anci annuncia, si preparano a pescare di nuovo nelle tasche delle famiglie. “Congelare la situazione a tre anni vuol dire limitare l’autonomia dei sindaci, sancita dalla Consulta”.

Secondo i calcoli della Uil, su 8.016 comuni sono 6.545 quelli che possono tornare a muovere la leva fiscale. Ce ne sono alcune con l’Irpef al massimo che potranno togliere le esenzioni, altre con la tassa a zero e che può tornare a salire. E altre, qui sta la sorpresa per l’Umbria, come 72 cittadine con le delibere di aumento pronte, che erano rimaste congelate. E’ il caso proprio di Nocera Umbra e Pietralunga.

Con queste novità, anche Regioni e Province potranno rimettere mano al portafogli con l’Rc Auto per le prime, l’Ipt e il tributo ambientale per le prime, l’Irap, il bollo auto, la tassa per il diritto allo studio, l’Arisgram.

Sui comuni umbri che avevano le delibere congelate, pronte all’aumento, va all’attacco la Cgil. “Nocera Umbra – dice Mario Bravi, responsabile Cgil di Foligno –  è uno dei comuni della nostra regione più devastati dalla crisi economica e sociale.La vertenza della Antonio Merloni ha lasciato attorno a se’ un deserto, anche se ovviamente speriamo che la JPIndustries possa avere e garantire un minimo di prospettiva al territorio e ai suoi dipendenti. Alla crisi economica si è aggiunto un progressivo e continuo processo di spopolamento, che colpisce anche il centro storico ricostruito dopo il terremoto del 1997. L’amministrazione Comunale invece di mettere in campo un progetto alternativo che fronteggiasse la “crisi strutturale” con un progetto all’altezza della situazione, ha scelto la strada devastante di aumentare fino al limite ed oltre la tassazione locale.Ne è testimonianza non solo il fatto che l’addizionale comunale sia stata spinta fino al limite(0,8%) ma che adesso si voglia andare addirittura oltre”.

“Infatti dal 1 gennaio 2019 torneranno a salire le tasse locali.IMU, addizionali comunale e altre tasse. Il Governo M5s e Lega ha deciso di non prorogare il blocco delle aliquote ora esistenti. L’ANCI ha comunicato ad un grande quotidiano nazionale che ci sono 76 comuni in tutta Italia(di dimensioni piccole) che hanno già redatto delibere tese ad alzare le aliquote o a rimodulare le esenzioni.Tra questi comuni c’è anche Nocera Umbra. Riteniamo tale scelta grave e sbagliata. Grave perché un ulteriore aumento delle tariffe impoverirebbe ulteriormente quel territorio. Sbagliata perché serve prima di qualsiasi scelta un confronto con le forze economiche e sociali.In questo senso la CGIL chiede l’immediata apertura di un confronto con tutti i soggetti sociali ed economici.E invitiamo il Sindaco Giovanni Bontempi a non mettere la collettività di fronte al fatto compiuto.Sarebbe l’ennesimo strappo fatto ad una comunità che ha bisogno di segnali diversi per uscire dalla lunga notte della crisi!”.

 

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