Incontro in Valnerina con il sottosegretario Cancelleri

Fare il punto sulla vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, oggi tra le più suggestive ciclovie italiane e, più in generale, sullo sviluppo delle infrastrutture viarie che interessano Spoleto e la Valnerina. Questo il tema al centro degli incontri che si sono svolti ieri a Norcia e a Sant’Anatolia di Narco con il sottosegretario del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Giovanni Carlo Cancelleri, a cui hanno partecipato l’assessore alla transizione ecologica Agnese Protasi e l’assessore alle Infrastrutture Manuela Albertella.

Un confronto che ha coinvolto a Sant’Anatolia anche i sindaci della Valnerina Agnese Benedetti (Vallo di Nera)Giandomenico Montesi (Cerreto di Spoleto), Tullio Fibraroli (Sant’Anatolia di Narcoed il presidente dellSSD Spoleto-Norcia consigliere del Comitato regionale Umbro della FCI Luca Ministrini.

L’obiettivo è stato duplice: da una parte ragionare sul recupero definitivo della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia, percorso ciclabile che collega la città del Festival dei Due Mondi ai comuni della Valnerina e, dall’altra, fare in modo che l’intervento di ultimazione della Tre Valli fino ad Acquasparta e la realizzazione delle gallerie possa avere quanto prima fonti di finanziamento certe.

Per quanto riguarda la Spoleto-Norcia il sottosegretario Cancelleri ha garantito la convocazione di “un tavolo di confronto coinvolgendo i comuni interessati e la Regione Umbria. Le risorse ci sono e il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) è pronto a investire su questa importante opera infrastrutturale, sostenibile e che preserva e valorizza la bellezza di questo territorio incantevole. Entro il 2022 la Regione Umbria dovrà presentare il progetto”.

È importante l’attenzione dimostrata dal sottosegretario Cancelleri perché il recupero dell’intero tracciato della Spoleto-Norcia è un’opportunità di sviluppo per i territori di Spoleto e della Valnerina – sono state le parole del sindaco di Sant’Anatolia di Narco Tullio Fibraroli – Noi vogliamo essere parte attiva in questo percorso e credo di interpretare anche il pensiero dei sindaci Montesi e Benedetti. Bisogna spingere al massimo affinché venga presentato il progetto entro il prossimo anno, utilizzando le risorse già disponibili e il finanziamento che potrà arrivare da parte del Ministero”.

Sul fronte Tre Valli è stata l’assessore Protasi a ribadire l’utilità del completamento:”Spoleto è una porta d’accesso importante per la parte sud dell’Umbria e rendere più agevole questo collegamento può essere una opportunità di sviluppo non solo economico, ma anche turistico e sociale. Il collegamento fino ad Acquasparta e, conseguentemente, l’apertura verso Roma è determinante se si vuole ricongiungere in modo funzionale Spoleto e tutta la Valnerina”.

Sul punto è intervento anche il sindaco Andrea Sisti:”L’obiettivo che dobbiamo porci in questa fase, in cui le risorse possono essere individuate nei fondi nazionali collegati al PNRR, è di accompagnare lo sviluppo viario di questa parte dell’Umbria con la necessità di distribuire diversamente i flussi di traffico a livello regionale. La Tre Valli, garantendo un collegamento con la E45 in direzione Roma-Civitavecchia, permetterebbe di decongestionare anche il nodo di Perugia, dove ormai la pressione del traffico è sempre più spesso insostenibile, riducendo i tempi di percorrenza per chi deve arrivare nelle Marche. Questo avrebbe un impatto positivo anche dal punto di vista ambientale, perché permetterebbe di ridurre le emissioni di CO2”.​