L’opposizione chiede dimissioni del capo Gabinetto della Ferdinandi dopo le esternazioni sulle Foibe

I consiglieri di opposizione di centrodestra al Comune di Perugia hanno depositato un ordine del giorno per chiedere le “immediate dimissioni” di Andrea Ferroni, capo di Gabinetto della sindaca Vittoria Ferdinandi. Lo hanno fatto sulla base “delle gravi e reiterate esternazioni che quest’ultimo ha fatto in più occasioni a mezzo social sulla tragedia delle Foibe e dell’esodo istriano e giuliano-dalmata del secondo dopoguerra”.  Le parole di Ferroni, spiegano i consiglieri di centrodestra,  “che negli anni ha ostentatamente ripetuto (con l’apprezzamento tra l’altro di alcuni consiglieri di maggioranza) e che non sono state mai smentite né stigmatizzate dall’amministrazione, sono un gravissimo e vile insulto alle vittime di una tragedia come quella delle Foibe su cui anche il presidente della Repubblica Mattarella ha espresso parole chiare ed inequivocabili di condanna e di invito al ricordo. Esaltare i crimini del sanguinario maresciallo comunista Tito che ha trucidato migliaia di italiani e sostenere che le Foibe sono un falso creato a tavolino per mistificare la storia, sono affermazioni di una gravità tale che ci meravigliamo che ad oggi Ferroni possa ricoprire un incarico così influente all’interno della nostra Amministrazione cittadina”. L’opposizione sottolinea che “nella nostra Perugia, città della pace, non dovrebbero trovare posto personaggi che incitano all’odio ed irridono la memoria dei nostri connazionali, che hanno trovato la morte o sono stati costretti ad un doloroso esilio solo per il fatto di essere italiani, indipendentemente dalla loro appartenenza politica”.