Monni tirato per la giacca risponde a Scoccia e Ferdinandi: “Se sarà ballottaggio sarò libero di decidere con chi stare”

Viene tirato per la giacca dagli altri candidati a sindaco di Perugia e, a scanso di equivoci, prende carta e penna per prevenire equivoci fastidiosi. “Nell’ipotesi che mi ritrovassi ad essere l’ago della bilancia al ballottaggio – scrive Massimo Monni, candidato sindaco per Perugia Merita – ribadisco che appoggerò lo schieramento che sposerà il mio programma e, soprattutto, che farò scelte pienamente condivise con la mia squadra, con la quale stiamo portando avanti un percorso serio e coerente”. Secondo quanto emerge dalla presa di posizione di Monni, ci sarebbe qualcuno/a che “continua a diffondere voci per ingannare gli elettori rispetto alle mie posizioni o sfruttando il pretesto del voto utile, annunciando risultati record sui social o podcast per promuovere il programma elettorale”. Un comportamento che il candidato di Perugia Merita ritiene scorretto e poco rispettoso.  “Capisco che la mia candidatura sia ingombrante per le mie avversarie, ma sono davvero stanco di sentire voci assolutamente infondate, che ritengo scorrette, sul mio sostegno già deciso a tavolino per uno dei due schieramenti”, spiega Monni. “E la cosa più incredibile – aggiunge – è che le chiacchiere riferiscono indistintamente di un mio fantomatico appoggio sia alla destra sia alla sinistra, a seconda di chi parla cercando di portare acqua al suo mulino”, aggiunge il candidato sindaco di Perugia Merita. “Consiglio alle mie avversarie – conclude Monni – o a chi (per loro o in autonomia) continua a diffondere voci per ingannare gli elettori di proseguire nel loro percorso, anche perché il mio obiettivo è arrivare al ballottaggio”.