Nocera Umbra, chiude la casa di riposo. L’opposizione insorge e se la prende anche con la Regione

NOCERA UMBRA – Le opposizioni insorgono dopo la chiusura, seppur posticipata, della casa di riposo. Vanno all’attacco sia “Per Nocera”, del consigliere comunale Giuseppe Pesciaioli, sia “Rivoluzionati”, con i consiglieri Buriani, Tiburzi e Cacciamani.  Pesciaioli se la prende con il Comune e con la Regione. “L’amministrazione comunale – dice – non ha ritenuto validi i suggerimenti che l’opposizione gli aveva dato 2 anni fa, ovvero trasformare l’attuale struttura da una casa di riposo ad una residenza protetta, che sarebbe costata molto meno e avrebbe scongiurato la chiusura di quella attuale. Quindi allo stato dei fatti, a fine aprile trasferiremo i nostri anziani nelle strutture di Foligno. (problema già affrontato, clicca qui per vedere). La Giunta Bontempi, dopo aver portato sul lastrico il comune di Nocera non applicando la la nuova legge di bilancio e quindi causando un danno di ben 814.000 euro di fuori bilancio, altro non ha trovato che alzare le tasse e chiudere la casa di riposo per recuperare almeno 350.000 euro l’anno e arrivare alle prossime elezioni scongiurando l’intervento della Corte dei Conti e magari fare la fine di Assessori Sindaco e Dirigenti del Comune di Spoleto che sono stati condannati a risarcire gli sbagli di gestione.  Avevamo chiesto più di un anno fa al Sindaco e agli Assessori di rinunciare alle loro indennità per recuperare almeno 100.000 euro l’anno e con un minimo di sacrificio avremmo potuto trovare il restante per scongiurare la chiusura, ma ci risposero che fare il sindaco e gli assessori era un lavoro che andava pagato. Pagato però non con il sangue delle persone, perchè il comune di Nocera Umbra e prossimo alla bancarotta e il buon senso avrebbe dovuto far capire al sindaco e la sua maggioranza, che se il male è grave, la cura deve essere adeguata, altrimenti si parla solo di una morte preannunciata”.

Ma Pesciaioli ne ha anche per l’assessorato alla Sanità, che avrebbe “gravissime responsabilità” essendosi “sottratto al confronto sia a prendere iniziative utili a scongiurare la chiusura della casa di riposo di Nocera Umbra mentre si è fatta una nuova convenzione con una ditta privata a Perugia dove più della metà del costo per ogni ospite viene sostenuto dalla Regione”. All’attacco anche contro il Pd locale, che aveva annunciato una soluzione in una assemblea pubblica “alla quale venne invitato il Sindaco ma non l’opposizione. In quell’assemblea (pre elettorale), si annunciò la soluzione, mentre la soluzione è arrivata per una nuova struttura a Perugia e il potenziamento degli ospiti di quelle di Foligno portandoci i nostri anziani”.

All’attacco anche Valentina Tiburzi di “Rivoluzionati”, che stigmatizza l’atteggiamento di arroganza dell’assessore al Sociale Virginio Caparvi, condannando anche l’atteggiamento della Regione.

 

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