Nocera Umbra: Ciavaglia (Cgil), fermare subito la chiusura della casa di risposo

NOCERA UMBRA – “Il Comune di Nocera Umbra ritiri tutti gli atti finalizzati alla chiusura della casa di cura comunale e al conseguente spostamento dei 10 ospiti attualmente presenti”. Lo afferma Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia, che stamattina ha preso parte al presidio organizzato dalla Cgil con altre associazioni cittadine contro la chiusura della struttura, aperta – ricorda il segretario della Camera del Lavoro – dopo il sisma del 1997 grazie ai fondi raccolti da Cgil, Cisl e Uil con Confindustria e da anni punto di riferimento per la popolazione anziana di Nocera. “In questi giorni come Cgil abbiamo cercato di costruire una soluzione alternativa alla chiusura e abbiamo trovato disponibilità da parte della Regione Umbria – spiega Ciavaglia – serve però, pur conoscendo le difficoltà di carattere burocratico che esistono, che il Comune, insieme alle altre istituzioni, blocchi la chiusura e vari un provvedimento ponte finalizzato a prendere tempo, per valutare poi un potenziamento della struttura che potrebbe garantirne la continuità operativa e portare benefici anche da un punto di vista occupazionale”.

Per la Cgil, dunque, è impensabile che già domani vengano avviate le procedure di smantellamento e il sindacato vigilerà affinché questo non accada. Infine, Ciavaglia lancia un appello alla politica, a partire dai parlamentari del territorio: “È importante che anche loro diano un segnale di attenzione e si facciano carico di questa grave problematica in un territorio tra i più colpiti da un punto di vista economico e sociale”.

 

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