Ordine dei Medici: “Esclusi dal piano sanitario regionale”

TERNI – Il Consiglio dell’Ordine dei Medici Chirurghi  e degli Odontoiatri della Provincia di Terni nella sua ultima riunione ha esaminato i contenuti del Piano Sanitario Regionale 2019-21, redatto nel dicembre 2018 e passato all’esame dell’esecutivo di Palazzo Donini.

Purtroppo quest’Ordine non è stato invitato a partecipare alla formulazione di questo Piano che fra l’altro prevede l’unificazione delle due Aziende ospedaliere di Terni e Perugia.

Tale unificazione potrebbe comportare nel Nosocomio di Terni il depotenziamento delle alte specialità, come la cardiochirurgia, la chirurgia vascolare, la neurochirurgia, la chirurgia toracica e la oncoematologia, specialità che richiamano numerosissimi pazienti dalle
province limitrofe per l’alta professionalità dei medici e del personale
infermieristico e tecnico che vi operano.

Gli straordinari risultati sono stati raggiunti con grande sacrificio da parte del personale tutto che, nonostante sia di numero estremamente ridotto, non si è sottratto a turni lavorativi estenuanti, con grande professionalità, senso del dovere e attaccamento al proprio lavoro.

Questo Ordine, sempre attento a vigilare sulla salute dei cittadini, ponendo interesse notevole anche alle condizioni ambientali del territorio, esprime grande preoccupazione per le conseguenze negative che il suddetto Piano Regionale potrebbe avere sulla città, senza apportare altresì alcun vantaggio alla Regione Umbra.

Si auspica infine che gli organismi competenti vengano consultati e che finalmente scienza e competenza prevalgano in decisioni vitali per il futuro della nostra città.

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