Ordine infermieri di Perugia: “2021 anno difficile ma punto di riferimento per la società e le istituzioni”

Quello appena trascorso è stato un anno difficile, segnato dalla pandemia e dall’esigenza di ripensamento di molte delle funzioni che gli infermieri svolgono all’interno della società come professionisti. “Iniziamo il 2022 forti dell’esperienza maturata in questo anno -affermano i membri dell’OPI di Perugia – consapevoli dell’assoluta necessità di continuare a investire concretamente sulla promozione della professione infermieristica, sullo sviluppo, sulla formazione, sul lavoro volto a garanzia della deontologia e a tutela della professione, nonché su uno spazio aperto per lo sviluppo e la diffusione della cultura infermieristica”.

Mai come quest’anno la Comunità professionale sente la necessità di ripartire con un passo differente.
La necessità di assistenza e soprattutto il bisogno di infermieri qualificati è emerso in diversi contesti, non solo in ambito sanitario, ma anche in settori come la scuola, il mondo delle organizzazioni e dei luoghi di lavoro, ma ad oggi a questo non corrisponde un reale investimento in termini di stabilità occupazionale, nè in soluzioni concrete e qualificanti per lo sviluppo professionale.

“Per questo nuovo anno – afferma il Presidente dell’Ordine degli Infermieri di Perugia Nicola Volpi- abbiamo in mente azioni concrete a vantaggio dei colleghi e delle colleghe. Nei mesi scorsi abbiamo intrapreso scelte coraggiose anche in sede di Consiglio Nazionale, a difesa di snodi importanti per la nostra professione. Crediamo fortemente nell’autonomia professionale e riteniamo che sia arrivato il momento di lavorare per abolire il vincolo di esclusività che rappresenta un limite atavico non solo per la professione intellettuale infermieristica, ma anche per una sanità efficace ed efficiente. Abbiamo avviato un’apertura sempre maggiore verso la società e stiamo dando prova con i fatti di lavorare per il miglioramento del nostro Ordine in termini di trasparenza e affidabilità. Mettere al centro le persone è per noi un obiettivo primario.”

Ci troviamo a fronteggiare problemi nuovi, per i quali non sempre ci sono risposte certe o soluzioni univoche.

In questo anno il lavoro dell’OPI di Perugia si è mosso in più ambiti:

 

– l’interlocuzione con il mondo delle Istituzioni. Abbiamo preso parte ai tavoli istituzionali per la definizione del progetto dell’infermiere di famiglia e di comunità, contribuendo all’istituzione della consulta permanente delle professioni sanitarie e socio-sanitarie quale luogo di dialogo, ascolto e confronto tra i professionisti della salute. Questo ultimo mese ha visto l’ordine provinciale partecipare attivamente a un costante dialogo con le istituzioni volto alla definizione del Piano Sanitario Regionale.

 

“Il nostro impegno istituzionale non si fermerà con l’esaurirsi dell’emergenza – sottolinea il Presidente Volpi – manterremo attive le interlocuzioni con la Regione, con le altre professioni e con le realtà istituzionali che a vario titolo possono essere coinvolte per contribuire a trasformare in pratica la necessità di tutela della salute”.

 

– l’erogazione di servizi gratuiti come lo sportello legale e forense a supporto degli infermieri di Perugia, lo sportello a sostegno della libera professione, i corsi di formazione teorica, tecnica e professionale pensate e proposte per approfondire diverse aree tematiche e far emergere competenze professionali virtuose che operano nella provincia. Un altro servizio offerto dall’Opi di Perugia è stato la possibilità per gli iscritti di aprire gratuitamente un dominio di posta certificata con l’assistenza di personale qualificato in grado di rispondere tempestivamente alle esigenze di ciascuno.

 

Un altro aspetto prioritario di questo primo anno di lavori dell’OPI Perugia ha riguardato il potenziamento e l’ottimizzazione della struttura organizzativa dell’Ordine stesso, avendo come linea guida concetti cardine, quali la trasparenza, l’efficacia del lavoro interno e il principio di accountability.

 

“In questo contesto abbiamo ridefinito ruoli, responsabilità dell’organigramma e approvato regolamenti urgenti e necessari, lavorato ai processi di monitoraggio e raggiungimento degli obiettivi, avviato le procedure per il recupero dei crediti delle morosità, mantenuto e potenziato la trasparenza di tutte le informazioni in merito alle decisioni prese, implementato il progetto Comunicazione e avviato un programma di ascolto attivo di tutti i nostri iscritti”, proseguono i membri dell’Opi di Perugia. “Inoltre, in questo periodo così complesso, l’Ordine professionale propone agli infermieri la preziosa occasione di sviluppare un maggiore spirito di categoria e una consapevolezza condivisa del valore sociale del nostro lavoro. Nelle tante difficoltà che abbiamo fronteggiato, abbiamo dato prova di essere una squadra coesa che, con unità di intenti, ha saputo essere un punto di riferimento per la società e per gli interlocutori istituzionali, – concludono – e questo non può che portare a maggiori riconoscimenti per la professione infermieristica”.