Ospedale Spoleto, riconoscimento internazionale per la robotica

SPOLETO – Arriva da Strasburgo un prestigioso riconoscimento internazionale per la Chirurgia dell’Ospedale di Spoleto. Un intervento di chirurgia dell’esofago condotto per via robotica, sulla base della alta qualità di tecnica chirurgica nonché della natura didattica dello stesso, è stato pubblicato sull’ambitissimo “WebSurg” dell’IRCAD (Institut de Recherche contre les Cancers de l’Appareil Digestif). Lanciato dal Professor Jacques Marescaux e dal suo staff nel 2000 a Strasburgo, attualmente WebSurg rappresenta il riferimento di tutti i chirurghi per l’e-learning in chirurgia mininvasiva a livello mondiale. Una vera e propria università virtuale dedicata alla formazione continua in chirurgia mininvasiva e robotica attraverso la pubblicazione di video di procedure chirurgiche, tecniche operatorie ed opinioni di esperti di riconosciuto prestigio. Disponibile in 7 lingue, attualmente è una delle più ampie comunità di chirurghi, vantando 400mila membri provenienti da 254 nazioni. L’intervento chirurgico robotico oggetto del riconoscimento europeo è stato effettuato nel blocco chirurgico dell’ospedale di Spoleto dallo staff della struttura complessa di Chirurgia Generale, diretta dal dottor Giampaolo Castagnoli, ed eseguito dal dottor Luigi Marano con la collaborazione del dottor Alessandro Spaziani, degli anestesisti e del personale infermieristico. Il paziente, affetto da una malattia dell’esofago denominata “acalasia esofagea” è stato sottoposto a “miotomia esofagea secondo Heller con plastica esofago-gastrica secondo Dor”, considerato oggi il gold standard del trattamento della patologia acalasica. “Questo riconoscimento – spiega il dottor Marano – è ambito da molti chirurghi sia italiani che stranieri perché rappresenta una specie di “top-gun” della chirurgia mininvasiva. E’ però il frutto di un intenso lavoro, iniziato circa 10 anni fa presso la Chirurgia esofago-gastrica della Seconda Università degli Studi di Napoli che ha coinvolto numerosi operatori. In particolare, grande impulso alla Chirurgia funzionale dell’esofago è stato fornito dal primario, Giampaolo Castagnoli grazie ad una stretta collaborazione multidisciplinare (otorino, endoscopisti, chirurghi, nutrizionisti) con alte competenze professionali tra cui un il dottor Maurizio Longaroni per lo studio funzionale dell’esofago. Tutto ciò a testimonianza che l’eccellenza non è mai di un singolo individuo ma di un gruppo intero di professionisti. I risultati – ha concluso – dimostrano che la chirurgia di Spoleto guidata dal dottor Castagnoli è una squadra che funziona”. Il grande impegno professionale a livello internazionale, associato ai risultati della ricerca scientifica decennale, costituiscono motivo di vanto sia per i chirurghi che per lo stesso Ospedale di Spoleto che, ancora una volta, è al centro della comunità medica mondiale per il suo riconosciuto valore nel campo della chirurgia mininvasiva e robotica.

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