Paolo Uggè, Confcommercio nazionale e presidente degli autotrasportatori italiani, scende in campo per l’umbra Carlotta Caponi
PERUGIA – Il sostegno a Carlotta Caponi, la candidata socialista umbra alle prossime elezioni europee, arriva anche da Paolo Uggè, vicepresidente nazionale di Confcommercio e presidente di Fai-Conftrasporto, la Federazione degli autotrasportatori italiani. Carlotta Caponi, in corsa con la lista +Europa nella circoscrizione Centro, è segretario regionale della Fai Umbria dal 2012. Sette anni di impegno che il numero uno della Federazione, Uggè, ha voluto lodare pubblicamente nella sua rubrica “Il Punto”, sul sito internet di Conftrasporto. «Segnalo – scrive Uggè – che nella circoscrizione dell’Italia centrale è in lista con il partito dell’onorevole Emma Bonino, “Più Europa” la nostra segretaria dell’Umbria Carlotta Caponi. Avere una persona espressione diretta della categoria nel prossimo Parlamento europeo sarebbe una fortuna inaspettata. E Allora? In quella circoscrizione votare la candidata Carlotta Caponi è un investimento. Non esitino, dunque, gli operatori del trasporto e della logistica. Oggi una possibilità ed una opportunità esiste. Non lasciamocela sfuggire». Un endorsement tutt’altro che scontato per la giovane imprenditrice di Bettona, che arriva dal vertice della più longeva e rappresentativa associazione di autotrasporti italiana (oltre 10.000 imprese di autotrasporto associate). «Questo appoggio alla mia candidatura per le prossime europee mi entusiasma e mi inorgoglisce», commenta Carlotta Caponi.
Nell’articolo pubblicato sul portale della Conftrasporto, Uggè analizza la situazione del nostro Paese, con particolare riferimento al comparto dei trasporti. «Ormai la campagna elettorale, la più distante dai problemi della gente e delle imprese di questi ultimi anni, è entrata nel vivo e corre verso la tappa finale del 26 maggio. Le prese di posizioni alle quali assistiamo sono così stupefacenti che, se non rasentassero la drammaticità (il nostro futuro è in gioco), sarebbero talmente ridicole da far seppellire con una risata i principali attori della sceneggiata che ha diversi protagonisti, anche se non tutti si possono mettere sul medesimo piano ed esistono lodevoli eccezioni», scrive il presidente degli autotrasportatori. «Sembra – prosegue – che i problemi della nostra economia non esistano e se si volesse fare l’elenco dei temi irrisolti nel mondo dei trasporti e della logistica non basterebbe una pagina intera. Eppure il dibattito di queste ultime settimane si è incentrato sulla revoca di un Sottosegretario, sul numero dei parlamentari, sulla cannabis, sui Rom, sulla soppressione del Cnel, etc, etc. Ma la Tav, il Brennero, i collegamenti alpini, la funzionalità dei porti, l’occupazione, in particolare quella giovanile, le norme sugli Ncc, quelle sui trasporti eccezionali date per pronte, (l’ultimo divieto riguarda la Valdastico), la soluzione del problema delle revisioni per i mezzi pesanti, il PIl che non cresce, contrariamente al debito pubblico che invece continua ad aumentare. Insomma un continuo bla, bla, bla che produce solo mancate soluzioni e sempre più il distacco della gente dal mondo delle Istituzioni». Nel ricordare l’approvazione di un documento che indica «le scelte per i trasporti e la logistica utili al Paese che le forze politiche dovrebbero portare avanti», manifesta il proprio appoggio a Carlotta Caponi.