Per Sgarbi niente Università per Stranieri

PERUGIA – Sembrava fatta è invece non lo è. E per ora a Sgarbi non si apriranno le porte della Stranieri. La vicenda è stata rimandata a data da destinarsi. Sul piatto erano stati stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia 320mila euro per un contratto di tre anni da professore straordinario. Ma la nomina di assessore alla cultura in Sicilia cozza con questo incarico. E sebbene nel corso della cerimonia d’inaugurazione dell’anno accademico tenutosi il 30 ottobre scorso allUnistrapg, Sgarbi avesse indossato la toga, come se i giochi fossero fatti, il contratto in realtà è nullo in quanto Sgarbi è dipendente del Ministero dei Beni culturali per cui non esiste alcun rapporto giuridico tra l’ateneo e il critico d’arte. Anche se l’avvocato Giampaolo Cicconi, legale di Vittorio Sgarbi, sostiene che con un nullaosta del Ministero si potrebbe procedere. Nulla di definitivo quindi per la questione  Sgarbi.

 

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