“Sara e Marti” riaccende Bevagna. Grazie alla serie ambientata nel piccolo borgo umbro il turismo riprende forza

BEVAGNA – Bevagna si sta rialzando. Dopo un 2017 deludente, che l’ha messa di fronte ad un problema molto grave: vedere la sua piazza, i suoi vicoli, le chiese, il teatro, il territorio, le colline, ogni luogo deserto, spento, vuoto, tra lo sconcerto degli abitanti sorpresi da un totale abbandono e un reale timore da parte degli esercenti. Nei mesi scorsi alcune attività hanno chiuso i battenti, alcuni giovani hanno lasciato il paese e così Bevagna si è impoverita e si è spenta. C’è stata però una ventata che ha sostenuto la speranza, l’arrivo di tanti ragazzi, una classe, che da Giugno a Novembre hanno vissuto a Bevagna, hanno passeggiato per le vie, frequentato bar e ristoranti, hanno recitato in “Sara e Marti. La nostra storia”, si sono divertiti e ci hanno salvato dall’inerzia forzata. Oggi Bevagna sta risalendo la china: nella trasmissione di Rai 3, Kilimangiaro, Il borgo dei borghi, ha rappresentato l’Umbria; a Bevagna inizierà lo sceneggiato Il nome della rosa; una produzione francese strizza l’occhio al borgo, che ha avuto da qualche mese la riconferma della Bandiera arancione. Tutti elementi che hanno contribuito a ripopolare il paese, che sembra rinato per la ripresa del turismo per il primo week di primavera, quello di Pasqua. È certo che questa rinascita in gran parte è dovuta alla pubblicità avuta grazie alla serie tv ” Sara e Marti. La nostra storia”. E ne abbiamo le prove: adolescenti, che hanno portato i propri genitori a Bevagna per poter visitare i luoghi della storia! Questo miracolo è stato possibile grazie all’intuizione del Producer televisivo e Location scouting Carlo Cozzi, che ha proposto alla Stand by me e, attraverso la stessa, alla Disney Italia, la candidatura del borgo di Bevagna come location unica della serie tv di grande successo. Carlo Cozzi conosceva Bevagna per averci girato TiciPortalo e l’ha proposta per questa serie che ha visto il borgo diventare una star in piena regola, mettendo in mostra i suoi paesaggi e le tante bellezze artistiche da non temere nessun confronto con la città tanto amata dalle nuove generazioni, Londra. Così Bevagna esprime in 20 puntate  il senso della bevagnizzazione e, per fortuna, continua ad ammagliare con il suo fascino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.