Strade disastrate, la Lega presenta un esposto in Procura

PERUGIA – In Umbria lo stato delle strade è indegno: continuano gli incidenti, le proteste e le segnalazioni da parte dei cittadini esasperati. A farsi porta voce delle istanze degli umbri è il consigliere regionale Lega, Valerio Mancini, che annuncia: “Sono stanco delle chiacchiere del Pd, porto tutto in Procura e alla Corte dei Conti. Due anni fa in Assemblea Legislativa, su proposta mia e del collega Fiorini, fu approvato il piano di manutenzione straordinaria per le strade dell’Altotevere, ma i lavori non sono mai cominciati. Lo scorso Dicembre, durante la trattazione del Bilancio di previsione, ho chiesto investimenti importanti per le strade della Media Valle e del Trasimeno, ma la Giunta Marini bocciò i miei emendamenti. Oggi a distanza di mesi la situazione è peggiorata, sono decine gli incidenti segnalati, alcuni anche gravi, le forze dell’ordine stanno facendo un lavoro straordinario, ma i centralini operativi squillano in continuazione. In questo quadro intollerabile per la viabilità umbra, la Regione continua a fregarsene e a rimanere chiusa nei suoi palazzi a riattaccare i pezzi di un partito ormai alla deriva. I sindaci che nei giorni scorsi hanno partecipato alla riunione regionale del PD, anziché analizzare come rimarginare le ferite, avrebbero dovuto tutelare i propri cittadini e da lì rivendicare maggiore attenzione per le strade del proprio territorio e per i tanti problemi del comprensorio, purtroppo, però, il Pd perde il pelo ma non il vizio. Sarò io a portare le istanze della gente nelle sedi opportune, in questi giorni raccoglierò le segnalazioni e le testimonianze di molti viaggiatori, poi così come ho fatto per la moschea di Umbertide, consegnerò un dossier alla Procura della Repubblica, non è tollerabile che nel 2018 ancora si creda di fare manutenzione rattoppando le buche con sacchi di asfalto e badile. Sfido – conclude Mancini – l’assessore Chianella ad indicarmi almeno un cantiere che abbia prodotto un tratto di strada di 5 km di asfalto nuovo, senza interruzioni. Da decenni non si vede un cantiere degno di tale nome in tutto il comprensorio regionale, le provincie sono in uno stato politico comatoso e vegetativo, mi auguro solo che la giustizia faccia il suo corso perché saranno molte le pubbliche amministrazioni ad essere chiamate in causa e risarcire gli automobilisti, risorse sprecate che potevano essere spese per la manutenzione delle strade e non per contenziosi giudiziari.”

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