Terni, i sindacati incontrano il commissario del Comune: proeccupazione per Asm

TERNI – Nella  giornata di giovedì 22 marzo u.s. una delegazione USB Lavoro Privato ha incontrato Il Commissario Prefettizio al Comune di Terni, Dott. Antonino Cufalo, al fine di avere riscontro delle azioni che verranno intraprese nei prossimi mesi rispetto ad ASM,  anche alla luce della Deliberazione del Commissario straordinario n. 3 del 20/03/2018 (Determinazione, per l’esercizio 2018, delle tariffe e delle aliquote di competenza comunale. Art. 251, comma 1, D. Lgs. 18 ago 200 n. 267 – “Attivazione delle entrate proprie”)

La delegazione USB ha illustrato al Commissario la propria posizione in merito a quanto deliberato dalla precedente Amministrazione, in relazione alla vendita al privato di quote di capitale ASM  e ha ribadito la contrarietà a qualsiasi ipotesi di vendita, che di fatto significherebbe sottoporre a logiche di mercato un’azienda che eroga servizi pubblici essenziali e che rappresenta una delle poche e valide realtà produttive del territorio, un patrimonio della Città e dei cittadini umbri e di Terni.

Sono state evidenziate, in particolare, le criticità emerse nel corso dell’incontro  del 2 marzo u.s. con i vertici ASM, durante il quale il Presidente del C.d.A. aveva  illustrato le  difficoltà derivanti dalla discontinuità dei flussi di cassa, dalla mancata erogazione dei pagamenti per i servizi prestati a vari comuni della provincia, oltre alla criticità rappresentata dalla partita debiti crediti con la Proprietà-Comune di Terni; tutto ciò genera una situazione di indebitamento con le banche, con l’inevitabile rischio di ricadute sempre più evidenti su lavoratori e servizi erogati ai cittadini.

Successivamente sono stati esposti gli aspetti critici per quanto attiene ai servizi erogati da ASM con particolare riferimento all’area Gas, visto che prossimamente si terrà la gara per l’aggiudicazione dell’intera gestione della Provincia.

Il Commissario ha ribadito che gli atti adottati sono esattamente quelli previsti dalla legge (in particolare proprio la Del. n. 3 del 20/03/2018) per un ente in dissesto finanziario, essendo il suo compito quello di “traghettare” il Comune fino all’insediamento dell’Organo Straordinario di Liquidazione (costituito da tre commissari ad acta, con i quali la prossima Amministrazione Comunale dovrà fare i conti per cinque anni) e alle elezioni.

Da parte del Commissario e della Dirigente delle Attività Finanziarie, Dott.ssa Stefania Finocchio, è stata esposta sinteticamente la procedura seguita per quantificare l’ammontare dei debiti pregressi genericamente intesi, una parte dei quali inseriti, sotto la voce di “debiti fuori bilancio”, nel Piano di Riequilibrio e nel successivo aggiornamento, in primo luogo facendo una ricognizione (in capo ai Dirigenti comunali dei settori coinvolti), per stabilire quali e quanti siano di fatto esigibili: tutto quello che è maturato, a credito e a debito dell’Ente, al 31/12/2017 verrà gestito autonomamente dall’OSL, che quindi, una volta insediato, dovrà prendere visione anche della partita “debiti pregressi ASM”.

La Dirigente delle Attività Finanziarie ha spiegato che c’è un impegno preciso ad assicurare la continuità dei flussi di cassa per il 2018 ( pari a circa 1 milione di euro/mese) e che per il 2017, riguardo al servizio di Igiene Ambientale (il più consistente sul piano economico) i pagamenti sono stati tutti erogati, mentre per gli altri servizi si utilizzerà un sistema di compensazione tra le partite debiti e crediti.

L’USB valuta positivamente l’attenzione e la disponibilità al confronto emerse nell’incontro,  in virtù del fatto che la verifica della esigibilità o meno dei debiti pregressi del Comune con ASM è bilanciata dalla garanzia di una accettabile continuità di flusso di cassa e della permanenza di ASM a totale proprietà pubblica.

USB ha chiesto di essere riconvocata  subito dopo l’insediamento del “gruppo di lavoro interdirezionale partecipato” (istituito nella Del. n. 3 del 20/03/2018 sopra citata) e la nomina dell’OSL; ha ribadito infine che seguirà con attenzione i prossimi atti, direttamente o indirettamente riferiti ad ASM, nell’ottica prioritaria della salvaguardia dei lavoratori e del mantenimento del 100 % di capitale pubblico.

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