Terni, la mail che inguaglia l’assessore D’Ubaldi e finisce nei documenti richiesti dal Movimento cinque stelle: ecco cosa c’è dietro all’ultimo blitz a Palazzo Spada
TERNI – Ci sarebbe una mail alla base dell’ultimo blitz a Palazzo Spada, che ha portato a nuovi sequestri, tra cui il computer e il cellulare dell’assessore Vittorio Piacenti D’Ubaldi. Una mail – come racconta il Messaggero dell’Umbria – dove un professionista, nel fornire la valutazione del valore delle farmacie, ha scritto a penna sul documento una frase equivoca, sulla speranza di essere nominato per la successiva perizia giurata. La mail sarebbe arrivata al consiglio comunale dopo l’accesso agli atti del M5S e poi alla Procura, che si sarebbe mossa con il pubblico ministero Stramaglia. Intanto l’avvocato Attilio Biancifiore, difensore di D’Ubaldi, annuncia l’istanza per il dissequestro del materiale dell’assessore.