Todi, il Pd boccia Ruggiano: “Non ha prodotto nulla”

TODI – Amministrazione bocciata su tutta la linea dal Partito democratico di Todi, che con una conferenza stampa, ha tracciato il bilancio di questa prima fase del governo Ruggiano.

“Questa Amministrazione – ha detto il capogruppo dem in consiglio comunale Manuel Valentini – da un anno e mezzo a questa parte, non ha praticamente prodotto nulla di veramente concreto per Todi. Questa triste ed oggettiva realtà, riguarda tutti gli ambiti di pertinenza del Sindaco: dalla Programmazione Amministrativa, che ogni Giunta dovrebbe stilare per evitare di navigare a vista, a quella che è la vera e propria “visione” cioè il risultato da ottenere in 5 anni, cosa voler cambiare, migliorare, mantenere o stravolgere. La sensazione nel veder lavorare questa Giunta da vicino è che non procedono in modo ordinato e concreto, loro corrono dietro alle questioni sempre in continuo affanno, cercando di mettere d’accordo una maggioranza totalmente disomogenea. Vanno avanti, stancamente, solo i progetti lasciati dalla passata amministrazione, come il Parco della Rocca di Beverly Pepper, i lavori del Progetto di Quartiere a Ponterio come la Palestra della scuola o la riqualificazione con la Piazza delle Arti dell’area ex distributore dell’ENI, dove non possiamo non sottolineare i rallentamenti. Una cosa rimane costante da quando si è insediata la Giunta Ruggiano, la non condivisione con la città delle scelte fatte, che oltretutto sono poche, raffazzonate e senza innovazione”.

“Dopo che nella Campagna Elettorale del 2017, tutte le forze che sostengono l’attuale Sindaco si erano dichiarate ferocemente contrarie alla variante di Ponterio per un nuovo centro commerciale, arrivati al governo della città, hanno tranquillamente approvato la pratica senza condividere con i cittadini la scelta e rifiutando di fare un Consiglio Comunale Aperto, che tradotto dal politichese significa “noi facciamo quello che ci pare e non siamo obbligati a chiedere niente a nessuno “. Avevano detto meno tasse, invece ne hanno aggiunta un’altra, la Tassa di Soggiorno, anche in questo caso senza nessuna mediazione con associazioni di categoria e operatori del settore”.

“Ciò che lascia basiti è il silenzio assordante, da parte di chi ci governa, su come verranno utilizzati i fondi raccolti con la tassa pagata dai turisti che pernottano a Todi. Essendo un’imposta di scopo dovrebbe essere utilizzata per strategie ed investimenti che incrementino il settore turistico, invece non vi è nessuna traccia di pianificazione in questo senso .  Si danno finanziamenti a pioggia per manifestazioni di ogni tipo, alcune veramente dequalificanti per Todi”. “Sono rimaste inascoltate le osservazioni fatte dall’opposizione sulla tanto sbandierata riorganizzazione della struttura comunale, con il risultato di avere interi servizi letteralmente bloccati se non addirittura praticamente chiusi come l’Ufficio Anagrafe o la Biblioteca, che sino ad ora era considerata un vero fiore all’occhiello, un’eccellenza. Niente compare all’orizzonte per quanto riguarda strategie ed interventi sul rilancio del Centro Storico, solo la chiusura del passaggio degli autobus scolastici grandi e la futura chiusura del traffico per l’accesso alla Piazza senza che si sia pensato ad una viabilità alternativa. Per questo motivo il Gruppo Consiliare del Partito Democratico ha chiesto un Consiglio Grande, sottoscritto anche dalle altre forze di opposizione, sull’argomento, che si terrà il 23 gennaio 2018″.

“Lo stesso metodo di arroccamento al palazzo e chiusura nei confronti dei cittadini si è avuta anche per lo spostamento del seggio elettorale di Due Santi con l’aggravante che la responsabilità si è tentato di addossarla ad Istituzioni che nulla centrano con la scelta amministrativa. Alcune scelte si sono dimostrate demagogiche e hanno portato Todi alla ribalta nazionale in maniera assolutamente negativa come il mancato patrocinio dato all’AMPI per il 25 Aprile o il tentativo di mettere all’indice alcuni libri per bambini. Su questa onda si inserisce anche la scelta di non servire più i pasti alla mensa scolastica a quei bambini i cui genitori non sono in regola con i pagamenti. Si vorrebbe istituire una card per dare agevolazioni per l’ingresso e l’uso di impianti sportivi di proprietà comunale ma solo a chi è residente a Todi da almeno 5 anni…non c’è mai fine al peggio! Quando saranno finiti i finanziamenti, i progetti e la programmazione lasciati dalla passata amministrazione di Centrosinistra quale futuro aspetta alla nostra comunità?? Ci saranno scelte rivolte al presente e tese soltanto a soddisfare gli appetiti e le personali ambizioni dei componenti di questa maggioranza?? Lo stop dato all’accorpamento dei due enti cittadini Veralli-Cortesi con ETAB, percorso iniziato 10 anni fa, sta lì a testimoniarlo: quello che interessava era avere 2 presidenze e 10 poltrone dei Consigli di Amministrazione da assegnare.”

“Con queste basi per Todi non ci sarà innovazione e sviluppo ma un futuro ipotecato”.

 

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