Tornare a fare sport in piena sicurezza: ne hanno parlato Federfarma e Coni Umbria

PERUGIA – Andare incontro ai giovani, favorendo la ripresa dello sport in totale sicurezza e dando anche un segnale prezioso per l’immediato futuro. E’ questo il percorso comune che Federfarma Umbria e Coni Umbria stanno intraprendendo per garantire, malgrado il protrarsi dell’emergenza Coronavirus, anche un deciso passo in avanti dell’attività sociale in grado di ridare slancio al movimento. In un primo incontro tra i vertici di Federfarma Umbria e Coni Umbria, alla presenza tra gli altri dei rispettivi presidenti Augusto Luciani e Domenico Ignozza, si è quindi parlato della possibilità di sottoporre i tesserati delle varie federazioni sportive regionali ai test antigenici rapidi su base volontaria, utilizzando la rete delle farmacie regionali, come già sta avvenendo per la campagna di testing riservata alla popolazione studentesca.

Garantendo la tutela della salute ed al tempo stesso consentendo agli sportivi di cimentarsi nell’attività con la dovuta tranquillità. E nel contempo, grazia alla particolare vocazione delle farmacie, sparse su tutto il territorio regionale come autentici presidi a stretto contatto con i cittadini, proseguendo nell’attività di monitoraggio e contrasto alla pandemia come parte integrante della struttura sanitaria regionale. All’incontro avvenuto negli uffici di Federfarma Umbria hanno partecipato anche la presidente di Federfarma Perugia Silvia Pagliacci, il segretario di Federfarma Umbria Gianluca Ceccarelli, il direttore generale di Federfarma Umbria Franco Baldelli, il vicepresidente vicario del Coni Umbria Aurelio Forcignanò ed il farmacista nonché già presidente del Coni Umbria Valentino Conti. Le parti si sono ridate appuntamento a stretto giro per sviluppare ulteriormente la collaborazione ed addivenire alla stesura definitiva di un accordo, da stipulare e da sottoporre alle istituzioni per sostenere i rilevanti concetti di sport e salute, oggi più che mai bisognosi di viaggiare sugli stessi binari.