Un doposcuola per ragazzi: ancora un sostegno della Caritas di Perugia alle famiglie in difficoltà
La Caritas diocesana di Perugia-Città della Pieve continua il suo lavoro a favore del bene comune. Anzi, crescono le opere e i segni di vicinanza e prossimità a sostegno delle persone in difficoltà. Recentemente è stata celebrata la settima giornata mondiale dei poveri. Proprio in questa occasione il direttore della Caritas diocesana, don Marco Briziarelli, ha ricordato come nel capoluogo umbro vengono accompagnate e aiutate più di 3000 famiglie in difficoltà. Una famiglia su 10 è in povertà assoluta e 1 persona su 4 è a rischio di scivolare nell’esclusione sociale. Dati allarmanti che richiedono azioni concrete. Proprio in risposta a questa difficilissima situazione, la Caritas di Perugia ha annunciato una nuova iniziativa: l’aiuto ai compiti. Un progetto che sarà realizzato al Villaggio della Caritas e avrà luogo due volte alla settimana. Una iniziativa resa possibile grazie alla disponibilità di un gruppo di insegnanti in pensione. Una risposta concreta ad una delle istanze sociali tra le più impellenti. Una grande possibilità per le famiglie che non possono permettersi un doposcuola a pagamento. Ma c’è un ulteriore obiettivo: contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, emerso in maniera drammatica negli ultimi anni nel Rapporto elaborato dall’Osservatorio diocesano sulla povertà. Il progetto della Caritas rafforza il prezioso lavoro degli oratori parrocchiali. Una grande occasione per restare nel circuito scolastico e viverlo con successo, spazi comuni in cui siedono e lavorano fianco a fianco volontari e ragazzi. Insegnanti in pensione, di diversa età, che si alternano per occuparsi di decine di ragazzi. Luoghi dove i giovanissimi, oltre a fare i compiti, sperimentano relazioni, socialità, impegno verso sé e gli altri. Un luogo prezioso in cui vivere accoglienza e attenzione reciproca e testimoniare insieme fiducia e investimento sul futuro.
Foto: don Marco Briziarelli