Vacanze di Pasqua, mezzo milione di italiani in zone sisma. Norcia meta privilegiata per la Pasquetta, boom di turisti tra selfie e prodotti tipici

La promozione e lo spirito di solidarietà hanno portato quasi mezzo milione di italiani a trascorre nelle aree terremotate almeno parte delle vacanze di Pasqua, Pasquetta e dei ponti primaverili. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’, dalla quale si evidenzia che le presenze maggiori si rilevano tra le persone di eta’ compresa tra 35 ai 44 anni. Un segnale importante, secondo l’associazione di categoria, che si e’ manifestato anche con dimostrazioni concrete di solidarietà da parte di clienti storici e non solo, negli agriturismi e nelle altre strutture recettive e di ristorazione. La situazione resta però difficile con le presenze che – precisa la Coldiretti – sono ben al di sotto degli anni precedenti il sisma. L’arrivo di turisti stranieri è infatti crollato nell’area del cratere, ma l’impatto si è sentito sulle intere regioni colpite come ad esempio l’Umbria, dove la presenza di turisti stranieri è scese addirittura del 64% a dicembre, con le vacanze di Natale.
La situazione è comunque in fase miglioramento, tanto che Norcia, seppure gravemente ferita dal sisma, si è confermata si conferma meta privilegiata per i turisti nel giorno di Pasquetta, tra cui tanti umbri e persone provenienti da regioni limitrofe, a caccia di foto vicino alla zona rossa e di prodotti tipici da degustare.
“C’era tanta gente – ha raccontato all’Ansa un turista perugino, oggi a Norcia – e mi ha fatto piacere vedere bar e ristoranti del centro storico molto forniti e negozi aperti ho visto anche tanti curiosi farsi selfie tra le macerie, che facevano domande ai vigili del Fuoco, al lavoro in piazza San Benedetto, sulla zona rossa e su dove poter trovare il nuovo fiume Torbidone. Siamo stati anche a Cascia, però c’erano meno visitatori”.
Ma non tutto ruota intorno al terremoto, tanta gente, infatti, ha deciso di concedersi un pic-nic in montagna o in riva al fiume Nera o mangiare al centro fiere presso lo stadio Europa. “Sono qui con altri ristoratori e baristi delocalizzati del centro storico – ha riferito ancora all’Ansa Alberto Allegrini – E tanta gente oggi è venuta a Norcia solo per mangiare i nostri prodotti, che ci hanno reso famosi nel mondo”.

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