Vandali con scritte tappezzano i muri di Perugia

PERUGIA – Muri con scritte deturpano l’immagine di Perugia. Continua il fenomeno dei writers che si divertono a fare segni e scarabocchi sui muri del capoluogo umbro, sia nel centro che in periferia. Interviene anche l’amministrazione e il comando della Municipale la cui linea è quella di “perseguire chi illegalmente deturpa beni pubblici e privati costringendo la collettività a pagare il prezzo in termini di uomini, mezzi e risorse finanziarie per ripulire i siti imbrattati”. E l’indagine dei vigili urbani che la scorsa estate ha portato alla denuncia di un venticinquenne perugino si era mossa proprio in questa direzione. Questa volte sono state prese di mira le mura del parco della Canapina imbrattati da disegni strani, all’insegna della confusione e della totale assenza di senso estetico, anche tronchi d’albero e panchine. “Le ripuliture vanno fatte di continuo –afferma il sindaco Romizio nel corso di un sopralluogo – , compatibilmente con le risorse a disposizione, purtroppo poche. Voglio una città ordinata e pulita”. I gruppi di writers sono tanti, o quantomeno molto attivi, si resta sempre indietro. La polizia municipale negli ultimi tempi ha comunque rafforzato il monitoraggio e il controllo del territorio.

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