Assisi, una vacanza da trascorrere con i propri figli: ecco Junior Training Family

ASSISI – Una vacanza diversa, all’insegna del relax e del tempo di qualità da trascorrere insieme ai propri figli. È Junior Training Family, primo campus italiano per famiglie, che si svolgerà dal 26 al 30 giugno presso ilResort Le Case di Assisi. Una settimana di riposo e crescita personale per grandi e piccini, tra laboratori creativi, giochi all’aria aperta e consigli per i genitori, in una residenza di campagna dotata di una bellissima piscina e immersa nella splendida cornice naturale del Parco del Monte Subasio, tra ruscelli e boschi, allevamenti e coltivazioni biologiche.

Giunto alla sua 17ᵃ edizione, Junior Training Family si rivolge a famiglie con bambini da 0 a 10 anni, genitori single, giovani coppie in attesa ed è una formula di vacanza nuova promossa dalla Fondazione Patrizio Paoletti – ente accreditato e qualificato per la formazione presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) – attiva da oltre 16 anni nello sviluppo di progetti sociali e educativi in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo.

Tutte le attività sono animate da family trainer volontari della Fondazione Paoletti: pedagogisti, psicologi, musicoterapeuti e altri professionisti dell’educazione. Il programma della settimana offre numerose attività ludico-didattiche, suddivise per fasce d’età (0-18 mesi, 18-36 mesi, 3-5 anni, 6-10 anni), con l’obiettivo di riscoprire e migliorare le modalità di interazione tra genitori e figli, stimolando in modo armonico le tre diverse intelligenze dei bambini, cognitiva, emotiva e motoria.

Sono previsti, infatti, laboratori sensoriali, sessioni di psicomotricità, storie animate, ma anche incontri con i genitori durante i quali ricevere qualche preziosa “pillola teorica” per insegnare ai propri figli a “eccellere”, non nel senso di primeggiare, ma di scoprire ed esprimere al meglio i propri talenti.

Tra gli esercizi educativi più innovativi, lo “spazio vuoto”, un ambiente delimitato da cuscini all’interno del quale i bambini possono esprimersi liberamente. I genitori, all’esterno dello spazio, possono osservare ma non intervenire direttamente. In questo modo se da un lato gli adulti riescono a comprendere meglio il proprio ruolo di educatori concentrandosi solo sull’osservazione, dall’altro i piccoli hanno la possibilità di muoversi in autonomia e scoprire le regole dell’interazione senza mediazione da parte dei genitori.

Ogni giornata del training, inoltre, si apre con un “Buongiorno in musica”, attività psicocorporea di gruppo, e si conclude con la “Fiaba della buona notte”, storia animata con accompagnamento musicale dal vivo, che coinvolge bambini e genitori.

 

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