Bevagna, al via la festa della Nocciola, evento unico in Umbria

BEVAGNA – Al via il 28 ottobre, nel suggestivo borgo medioevale di Bevagna, la “Festa della Nocciola”. L’evento, unico in Umbria,  nasce per valorizzare il paese, la produzione agricola e soprattutto per far conoscere una nocciola dolce e gustosa, diversa da quella delle altre regioni. Bevagna è il solo comune dell’Umbria iscritto all’Associazione Città della nocciola e la  festa è stata selezionata come Festa Expo 2015.

Tra le novità dell’edizione 2016 la presenza di un prototipo di vettura, realizzata con il progetto “ccar-CO2 for all – for world” da Mattioli Rossano e i ragazzi dell’Istituto tecnico di Foligno, che porterà in visita ai noccioleti della zona persone disabili e con difficoltà di vario genere.

Nel corso della festa, a tutti coloro che effettueranno una visita al noccioleto verrà regalata una piantina di nocciole da riportare a casa e coltivare sul  balcone o in casa come pianta da ornamento, verrà, inoltre, proposto l’adozione di un filare di nocciole in un noccioleto della zona.

Fino al 1 novembre le vie del centro storico si animeranno con negozi addobbati a tema, tutti i ristoranti cucineranno piatti tipici a base di nocciole dall’antipasto al dolce e nei bar sarà servito il caffè alla nocciola insieme a dolci e gelati. Una vera celebrazione della campagna del km 0, della terra e del lavoro nei campi. Si potranno degustare nocciole a km 0, prodotti derivati dal gustoso frutto prodotto nella cooperativa dei produttori di nocciole, ci saranno convegni volti a far conoscere le potenzialità della nocciola e i vari tipi di produzione, la possibilità di trasformare una semplice coltivazione agricola in lavoro per giovani.

A parlare con entusiasmo della festa, giunta alla quinta edizione, è Severina Trabalza Marinucci, produttrice e organizzatrice dell’evento, rassicurando che il territorio di Bevagna a tutt’oggi non ha ricevuto disagi legati agli eventi sismici di questi giorni, incoraggiando i visitatori a non perdersi una manifestazione arricchita con eventi culturali. “La festa si svolge in una splendida vallata – spiega l’organizzatrice – durante i cinque giorni si potrà visitare il ‘vivaio delle tipicità’ con la possibilità di scegliere piante per la frutta in guscio da coltivare nei propri orti, per incentivare la produzione di nocciole. Inoltre, sarà disponibile il kit per le torte alla nocciola selezionato per l’Oscar Green 2016 della Regione”.

Entrando nel dettaglio del programma, sabato 29 ottobre, alle ore 17, interessante dibattito su “Acqua fonte di vita e bene primario. Domenica 30, alle 17, si terrà il convegno dal titolo “Cibo, simbologia, arte, la nostra storia, il nostro pensare” con Pier Paolo Ramotto, docente di pittura all’Accademia di Firenze, mentre l’agronomo Beatrice Marucci parlerà di “Orti, realtà e significato”. Di seguito, alle 18.30, Cooking show “Conversazioni sugli alimenti per celiaci”. Lunedì 31, alle ore 16, si terrà il convegno “Nocciola e proprietà nutritive, l’importanza di una sana alimentazione” a cura di Alessia Timi, nutrizionista Centro DAI Città della Pieve; a seguire “Stornellata Beanata” con lettura di poesie dialettali di Cesira Nardi. Alle 18.30 torna Cooking show “Degustazioni di tipicità e valorizzazione dei prodotti locali”. Nella giornata conclusiva, martedì 1 novembre, alle ore 16, Mattioli Rossano presenterà il progetto “Ccar-CO2 for all – for world”, seguirà visita ai noccioleti della zona. Per l’intera durata dell’evento stand aperti dalle 10 alle 22.

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