Castiglione del Lago, l’Unitre mette in scena “Dalla protesta luterana ai colloqui di Ratisbona”

CASTIGLIONE DEL LAGO – Il 31 ottobre 1517 il frate agostiniano tedesco Martin Luther affisse le sue 95 tesi sul portone della cattedrale di Wittenberg come forma di protesta contro la Chiesa di Roma. Le cause della Riforma sono molteplici e spesso intrecciate fra loro, provocando una profonda lacerazione nel corpo della Chiesa cattolica.

Domenica 19 marzo al Teatro della Casa del Giovane di Castiglione del Lago alle ore 18 l’Unitre (Università Popolare e della Terza Età), nel V centenario di quell’avvenimento, mette in scena una rappresentazione teatrale scritta e diretta dal suo presidente Giovanni Vezza per ricordare la nascita del Protestantesimo e dei gravi contrasti che essa provocò in tutto il mondo occidentale.

Nella Viterbo del XVI secolo, precisamente nel gennaio 1542, Vittoria Colonna riceve nella sua casa il grande Michelangelo. La conversazione dei due personaggi parte dal Giudizio Universale della Cappella Sistina presentato al pubblico a Natale dell’anno precedente per poi estendersi alle opere di carattere religioso dell’artista. In un secondo momento intervengono tre rappresentanti degli ordini religiosi, Benedetto, Domenico e Francesco, che allargano la conversazione ai contrasti tra Lutero e il papa.

Le voci narranti sono di Maria Rita Bittoni, Silvana Marchettini, Graziella Mencarelli, Antonietta Rosati e lo stesso Giovanni Vezza. Intermezzi musicali affidati alle voci di Federica Agostinelli (soprano), dei tenori Danilo Cicioni, Giorgio Deboli e Emilio Malvagia, del basso Antonio Del Secco con Samuele Cuicchio al pianoforte. Le immagini che accompagnano la rappresentazione sono state curate da Enrico Biagi. L’ingresso è gratuito.

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