Città di Castello, festività pasquali col segno più: aumentano del 15% i di turisti rispetto al 2015

CITTÀ DI CASTELLO – Festività pasquali con il segno più nelle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere: turisti italiani e stranieri in costante aumento ed il gradito ritorno in grande stile dei camperisti che hanno scelto le strutture private e pubbliche presenti sul territorio comunale per trascorrere il lungo week-wend Anche i dati sulle presenze e soprattutto i raffronti con i primi due mesi del 2015 fanno registrare un beneaugurante 15 per cento in più. Città di Castello si conferma sempre di più come il comune trainante il comparto turistico della vallata con un ventaglio di offerte e proposte capaci di accontentare anche i visitatori più esigenti.

fotocamper4Fino dalla giornata di venerdì 25 marzo camperisti provenienti da tutta Iitalia ed anche dall’estero hanno parcheggiato i propri mezzi nell’area adiacente il parcheggio “E.Ferri” presso l’ansa del Tevere e nell’immediata periferia della città nelle aree attrezzate di strutture ricettive private per trascorrere qualche giorno a Città di Castello e godere di tutte le bellezze storico-artistiche, delle opportunità offerte dalle numerose manifestazioni di carattere religioso-culturale ed anche della buona cucina.

Nel sottolineare i dati confortanti che emergono dal primo raffronto con lo stesso periodo del 2015 l’assessorato al turismo e commercio del comune di Città di Castello evidenzia anche “l’effetto trainante sui flussi turistici nazionali ed internazionali esercitato dal Centenario della nascita del Maestro Alberto Burri culminato proprio in questi giorni con l’annuncio di ulteriori eventi di straordinario interesse culturale ed artistico che proietteranno ancora il nome e l’immagine della città in tutto il mondo e ne faranno certamente il punto di riferimento dell’arte contemporanea”. Appena il tempo di trascorrere le festività pasquali ed ecco nel mese di Aprile una kermesse unica nel suo genere come Only Wine, che tornerà per la terza volta nel centro storico di Città di Castello pronta a catalizzare interesse e gradimento dei cultori del buon bere e delle eccellenze della gastronomia locale. “Ormai le manifestazioni costituiscono un impegno importante per la struttura del comune – conclude l’assessorato al ramo – impegnata quasi a trecentosessanta gradi per armonizzare, di concerto con gli operatori, le varie funzioni del centro storico, tra cui anche il commercio, un pilastro dell’offerta turistica.”

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