Festival delle corrispondenze a Monte del Lago di Magione

MAGIONE – Il Festival delle corrispondenze, la manifestazione unica in Italia, che in tempi di social e di digital, esalta il ruolo della lettera e della corrispondenza epistolare, ormai giunto alla sesta edizione, quest’anno si terrà dall’1 al 3 settembre a Monte del Lago di Magione all’interno della Villa Aganoor. Sono tante le iniziative in programma per trascorrere tre giorni anche tra natura, arte e buona cibo. Un’esposizione di lettere che vanno da quelle inviate al duce a quelle degli emigranti, dalla corrispondenza tra Vincent Van Gogh e il fratello alle «corrispondenze indimenticabili». E poi quest’anno, in via del tutto particolare, verrà dedicata un’iniziativa dal titolo “dal manoscritto al digitale” all’evoluzione della scrittura epistolare: con il passaggio dalla penna al tasto prima della macchina da scrivere e poi del computer. Il presidente del Consiglio comunale di Magione con delega alla cultura Vanni Ruggeri, ha parlato del ‘Festival delle corrispondenze’ come «una scommessa vinta» in quanto consapevole che l’evento se pur giovane riesce ad esprimere qualità con il suo format unico nel suo genere. Il cartellone prevede una serie di appuntamenti in cui verranno affrontate tematiche di attualità, ripercorrendo fatti del passato per far conoscere meglio pubblicazioni di carteggi e corrispondenze. Fiore occhiello il Premio Vittoria Aganoor Pompilj giunto alla diciottesima edizione la cui cerimonia per la premiazione dei vincitori si terrà domenica 3 settembre alle 17.30. Il premio, guardato con interesse dalle piccole e grandi case editrici italiane, comprende anche una seconda sezione riservata a componimenti in forma di lettera. Ad aprire la manifestazione il 1 settembre sarà la mostra evento ‘Qwerty, la rivoluzione della scrittura meccanica’ realizzata in collaborazione con il Museo della Macchina da scrivere di Milano, preceduta dalla conferenza alle 16 a Villa Aganoor ‘La penna, il tasto e il mouse. L’evoluzione della comunicazione epistolare’, con interventi, tra gli altri, di Umberto Di Donato, presidente del Museo di Milano, e di Mario Squadroni, soprintendente archivistico e bibliografico dell’Umbria e delle Marche. «La mostra – ha spiegato Ruggeri – ospita 25 strumenti scrittori legati a personaggi che hanno lasciato il segno, come Francesco Cossiga, Matilde Serao, Camilla Cederna, e permette una riflessione sull’evoluzione della scrittura epistolare». Il Festival vanta importanti collaborazioni, tra cui quella con l’Istituto per la Storia dell’Umbria contemporanea (Isuc) che ha dato vita quest’anno a un nuovo momento di approfondimento. ‘Da un paese lontano. Lettere dall’emigrazione’ il titolo della giornata di studi che si terrà sabato 2 settembre alle 16. Altra novità è assoluta è la presenza per la prima volta dell’istituto Luce che entra nel programma del festival con due importanti documentari: ‘Lettera al presidente – Madeleine e Istituto Luce di Cinecittà – Rai Cinema (2013)’ di cui parleranno, sabato alle 18, il regista Marco Santarelli e l’autrice Teresa Bertilotti e ‘Mio duce ti scrivo – Istituto Luce di Cinecittà – Rai Tre (2015)’ nell’incontro con il regista Massimo Martella, domenica alle 16. A completamento della manifestazione l’aspetto enogastronomico con la festa tipica di Monte del Lago ‘Zzurla’, che si lega così al Festival. Nelle tre serate dalle 19 le donne e i giovani del borgo proporranno piatti tradizionali da degustare a lume di candela nel giardino di Villa Aganoor. Per maggiori informazioni www.corrispondenzetrasimeno.it

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