Festival di Spoleto: martedì 11 luglio all’insegna di spettacoli tra la Scortecata e l’Hamletmachine

SPOLETO – Martedì 11 luglio Il Festival di Spoleto comincia con lo spettacolo di Quirino Conti dal titolo Genesi- Apocalisse, l’inizio e il compimento in cui si affronta il senso della vita, dalle sue origini fino alla fine, e addirittura oltre la fine, in un percorso trascendentale che accompagna la storia del mondo. Lo spettacolo andrà in scena  presso la Chiesa della Manna d’Oro e ex Museo Civico dalle ore 10.00 alle 13.30 con replica dalle 15.00 alle 19.30. Per chi ama l’arte dalle 10.30 le opere di Gianni Gianese, scultore fumettista e scenografo, dal titolo “Lo scultore dei Sogni” potranno essere ammirate nella Sala espositiva di Via Visiale dalle ore 10.30 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 20.30. L’Istituto Amedeo Modigliani organizza a Palazzo Bernardino Montani dalle 11.00 alle 23.00 una mostra sull’influenza che l’arte africana ha avuto sull’opera di Modigliani, dal titolo “Modigliani e l’Art négre: simbolo, opere, tecnologia”. E dopo i concerti di mezzogiorno alla Chiesa di Sant’Eufemia, sarà possibile vedere alla Sala Pegasus tre film, alle 17.30 Vertigine di Otto Preminger, alle 20.00 La canzone perduta di Erol Mintas e alle 22.30 Enclave di Goran Radovanovic. Alle 18.00 invece verrà riproposto al Cantiere Oberdan “La Mama Spoleto open”, una manifestazione realizzata da artisti emergenti sia italiani che stranieri. E dopo i concerti della sera dalle 19.00 alla Chiesa di Sant’Eufemia, alle 19.30 andrà in scena Hamletmachine con i testi di Heiner Muller e con i performers dell’Accademia nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico. In seconda serata ci saranno due altre eventi: lo spettacolo “La Scortecata” di Gianbattista Basile alle 22.00 al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi e allo stesso orario si terranno i concerti del Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi “ di Perugia al Palazzo Leti Sansi Cortile.

 

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