Foligno, band folignati allo Zut

FOLIGNO – Il primo appuntamento con la “Side B”, la seconda parte della rassegna musicale ‘Re: play’ dello Spazio Zut di Foligno, è in programma venerdì 3 febbraio e sarà tutto riservato a due band di Foligno. Dalle ore 22 (ingresso 5 euro) si esibiranno due gruppi locali che fanno delle sonorità “dure” la loro cifra stilistica. Sul palco dell’ex cinema Vittoria in corso Cavour saliranno gli Shinebox e i Julian Mente.

Gli Shinebox nascono nel 2007 e suonano un post hardcore moderno, dinamico ed intimista. La band vanta numerosi concerti in tutta Italia, date con i Linea 77 e tour in UK e Spagna. Nel maggio del 2015 si esibiscono al Groezrock festival (Belgio) sul Macbeth stage come unica band italiana, condividendo la scena con Refused, Lagwagon, Pennywise, Good Riddance e molti altri. In ottobre aprono la prima data italiana dei Pianos Become The Teeth. Nel 2016 esce il nuovo EP ‘Traces’.

I Julian Mente sono invece artefici di un rock alternative graffiante fortemente contaminato da noise e atmosfere profonde, voce irrequieta a tratti intimista. Portano sul palco la frustrazione, la delusione, l’intolleranza e l’ironia attraverso il loro ‘Niente da ridere Tour’. I prossimi appuntamenti con ‘Re: play’ saranno invece con Palmer Generator, Malatesta e Lesbian Wallet (venerdì 24 febbraio), Persian Pelican, Quiver with joy e Bloss (venerdì 24 marzo), ed infine In Zaire e San Leo (sabato 13 maggio) con la serata che cadrà in occasione del terzo compleanno dello Zut.

Prosegue quindi il cartellone della rassegna con la musica quindi che continua ad avere il suo giusto contenitore, quello dello Spazio Zut. La contemporaneità è sempre al centro della proposta sonora. ‘Re: play’ si caratterizza come la nuova stagione musicale dello Zut di Foligno, che si conferma uno spazio multiculturale e multidisciplinare molto originale e attivo su più fronti.

‘Re: play’ ha l’obiettivo di affrontare il tema della musica live, ormai largamente inflazionato, in maniera accurata e profonda. L’esigenza naturalmente è nata in risposta a un fermento musicale locale e non, che vuole mettere in risalto quel filone di “nicchia” che difficilmente trova spazio. La rassegna trasforma lo spazio Zut in una sala concerti, in cui la musica non è mero intrattenimento ma esperienza sonora che merita attenzione e cura. Con l’intento di affrontare in modo coerente e accurato atmosfere, personalità e sonorità differenti, la prima parte (Side A) della stagione è stata caratterizzata da tre band italiane dalle sonorità pesanti e scure come i Marnero, gli Istvan e gli OvO. Ora quindi tocca alla seconda parte della stagione (Side B) che da febbraio andrà poi avanti fino a maggio.

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