Inaugurazione del Todi Festival con Serra Yilmaz

La trentunesima edizione del Todi Festival prenderà forma con lo spettacolo in anteprima nazionale di Serra Yilmaz dal titolo “Grisélidis, memorie di una prostituta”, un tema molto attuale e costantemente dibattuto. L’appuntamento è fissato per sabato 26 agosto alle ore 21 al Teatro Comunale. Il monologo, coprodotto da Todi Festival – I Due della Città del Sole – Golden Show in collaborazione con  beko, presenta un testo che è stato adattato da Coraly Zahonero, attrice della Comedie Francaise, sulla base di interviste e testi di Grisélidis Real. L’attrice protagonista sarà Serra Yilmaz, nota per aver preso parte a numerosi film del regista Ferzan Ozpetek. La regia è del colombiano Juan Diego Puerta Lopez mentre i costumi sono stati realizzati da Caterina Nardi. Le musiche originali accompagnate dal suono del sax saranno invece eseguite dal vivo Stefano Cocco Cantini. L’argomento centrale dello spettacolo ruota intorno alla figura di una prostituta franco svizzera che si impegnò a lungo perché la prostituzione venisse legalizzata in Svizzera e perché venissero riconosciuti i diritti delle prostitute francesi. L’attrice Serra Yilmaz, nel descrivere lo spettacolo, spiega: “Ho incontrato il personaggio di Grisélidis e mi sono subito innamorata di lei. Penso che, come dico anche nello spettacolo, evidentemente la prostituzione per lei non è stata una scelta iniziale. Ha iniziato a praticarla in un momento molto difficile della sua vita, quando non era nel suo Paese, non aveva documenti, non aveva lavoro né permesso di lavoro. Ma, evidentemente, quel che inizia come una non scelta, dopo un po’ può anche diventarlo“. Una scelta che è anche una prospettiva da cui osservare la realtà circostante. Lo spettacolo, che è particolarmente indicato ad un pubblico adulto, illustra in modo crudo e realista, l’approccio del cliente con una prostituta: la protagonista unisce l’umiliazione della donna a quella dell’uomo in uno spaccato psicologico e umano di raro verismo. Il regista Juan Diego Puerta Lopez ha commentato la tipologia di spettacolo sostenendo di aver “trovato questo testo molto interessante, molto forte e in grado di poter cambiare il percorso di un teatro classico per puntare su nuove drammaturgie. Me ne sono innamorato subito perché è un testo provocatorio e molto attuale“. Eugenio Guarducci direttore artistico del Festival si sofferma sull’attenzione posta sul tema difficile e articolato come quello dalla prostituzione, oggetto anche di Medea per strada, rappresentazione in programma l’1 e il 2 settembre. Orgoglioso e soddisfatto anche il sindaco Antonino Ruggiano che afferma: “Vedere quest’anno la città completamente immersa nel Festival è motivo di orgoglio: tutti, dai più giovani ai meno, si stanno organizzando per valorizzare la città in vista della manifestazione. Sono molto felice di ospitare per l’inaugurazione uno spettacolo come Grisélidis“.

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