La calamita cosmica rientra a Foligno dopo la tappa fiorentina

FOLIGNO – La calamita Cosmica torna a Foligno dopo una tappa a Firenze dove ha riscosso un ampio successo. Sono stati 83mila in 121 giorni i visitatori di “Ytalia. Energia, Pensiero, Bellezza”, che sono rimasti ammaliati dall’opera realizzata da De Dominicis e esposta per quattro mesi alla mostra a Forte Belvedere. E addirittura, considerato l’elevato numero di selfie scattati, l’Associazione Mus.e che ha curato la mostra fiorentina ha definito lo “scheletrone” star assoluta delle fotografie, dedicando in rete un’intera pagina all’opera di Gino De Dominicis e pubblicando i dieci selfie più belli. Indubbiamente una bella pubblicità per Foligno (dove è collocata l’opera d’arte) e ora l’auspicio è che chi ha avuto modo di sentire parlare della città della Quintana possa tornarci in visita per scoprire anche altre bellezze artistiche e architettoniche. E mentre a Firenze si ammirava la Calamità Cosmica, a Foligno le porte dell’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata accoglievano altri visitatori per vedere il David di Michelangelo rimasto per quattro mesi a disposizione dei suoi ammiratori. E tra qualche giorno Foligno potrà riavere il suo capolavoro che dal 2011 si trova nel gioiello neoclassico dell’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata. Secondo il programma stabilito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, che sei anni fa acquistò l’opera regalando alla comunità folignate, entro i primi giorni di novembre si dovrebbero completare tutte le operazioni di riassemblamento dell’opera, che sarà possibile visitare di nuovo nella sua sede permanente.

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