ScheggiAcustica, cinque giornate di musica sui luoghi dell’appennino

SCHEGGIALe sorprese non mancheranno dal 6 al 10 agosto nella settima edizione di ScheggiAcustica – I Luoghi da Ascoltare, il festival capace di scavalcare confini geografici e musicali con eventi sempre imprevedibili e di alta qualità. Organizzata dall’associazione musicale culturale Tuttisuoni con la partnership dell’associazione Musicamorfosi, la manifestazione torna a esaltare l’acustica di location sapientemente selezionate in scenari d’eccezione immersi nel Parco del Monte Cucco in Umbria e, per il secondo anno consecutivo, nell’entroterra delle Marche, coinvolgendo in particolare i Comuni di quelle aree i cui confini corrono lungo la dorsale appenninica tra le due regioni.

ScheggiAcustica 2016 conferma un format su cinque giornate dove resta protagonista la simbiosi tra musica, pubblico e luoghi che proprio il festival ha sperimentato con successo favorendo il pieno coinvolgimento di artisti e spettatori insieme e la scoperta (o riscoperta) di magnifiche location spesso nascoste o misconosciute dell’entroterra umbro-marchigiano perfettamente incastonate tra i monti Cucco, Catria e Nerone nelle province di Perugia, Ancona e Pesaro-Urbino. Al programma del festival manca solo qualche dettaglio per la completa definizione e nei prossimi giorni saranno svelate le numerose novità e le autentiche “chicche” che lo animeranno, tra musiche da tutto il mondo, cori, seminari e una super e travolgente sorpresa finale tutta made in New York. Tra i Luoghi da Ascoltare ScheggiAcustica riproporrà l‘immancabile Badia di Sitria, “Palco del Monte Cucco” per eccellenza grazie alla sua impeccabile acustica, l’Abbazia di Sant’Emiliano, altro gioiello millenario che sorge nel comune di Scheggia e Pascelupo, la splendida Chiesa di San Francesco a Cagli e l’imponente Castello di Frontone, ai quali si aggiungeranno alcune “new-entry” di prestigio.

Al fianco degli organizzatori restano presenti in particolare Fondazione Cassa di Risparmio e Camera di Commercio di Perugia e e i comuni coinvolti, realtà che in un momento storico-economico particolarmente avverso restano unite nella volontà di collaborare con una delle rassegne culturali più funzionali e sensibili nei confronti delle peculiarità e dell’anima dei territori e della loro promozione senza sfruttamento, bensì nella continua ricerca dell’alta qualità e del connubio tra eventi e location, nel segno della portata culturale e sociale della musica.

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