Umbria Ensemble conclude l’anno in Sud America

PERUGIA –  Un debutto importante per UmbriaEnsemble che conferma ancora una volta il proprio ruolo di “Ambasciatori della Musica Classica Italiana nel Mondo”: dopo le tournées di quest’anno in Cina, Spagna, Portogallo, Svizzera e Canada, l’ensemble umbro nella prestigiosa formazione del Quartetto Viotti (Stefano Parrino, Flauto; Francesco Parrino, Violino; Luca Ranieri, Viola; M. Cecilia Berioli, Violoncello) si appresta a partire per il Sud America concludendo così il 2017, un anno tutto da incorniciare.

In una settimana particolarmente densa di appuntamenti tra Concerti e Masterclasses, il Quartetto Viotti porterà il repertorio e la tradizione tecnico-interpretativa musicale italiana in Ecuador, ospiti dell’Ambasciata d’Italia a Quito che con lungimiranza e competenza ha saputo raccogliere intorno a sé le principali Istituzioni musicali e culturali del Paese.

L’occasione è data dalla seconda “Settimana Internazionale della Cucina Italiana nel Mondo”, promossa dal Ministero degli Affari Esteri per diffondere la cultura agroalimentare italiana a livello globale, specialmente nelle sue forme più tipiche ed originali. In questa direzione l’Ambasciatore d’Italia in Ecuador, dottor Marco Filippo Tornetta, ha voluto interpretare il progetto nel suo senso artisticamente più raffinato invitando UmbriaEnsemble a commentare in Musica, con un programma assolutamente originale, l’evento. Ne è nato così “De Gustibus”, un programma da Concerto, tra tradizione e contemporaneità, che parla italiano dalla prima all’ultima nota. L’articolata e geniale Suite di Carlo Pedini – intitolata“Il Pranzo” ed inneggiante a piatti della tradizione italiana che ispirano i movimenti dell’opera – è il cuore del Concerto che vede in programma anche le più famose arie del Melodramma italiano dedicate al vino ed al brindisi.

Dopo il debutto a Guayaquil – seconda principale città del Paese, ed importante porto sul Pacifico – il Quartetto Viotti tornerà nella capitale, a Quito, per due Masterclasses in due luoghi nevralgici della cultura nazionale: la Casa de la Música e l’Università. Ultimo appuntamento, il Concerto mozartiano che si terrà nella famosa Iglesia de San Francisco, nel cuore di Quito, conosciuta come l’“Escorial de los Andes” per il perfetto equilibrio stilistico dove si armonizzano perfettamente lo stile rinascimentale della struttura con i preziosi elementi manieristici e poi mudejar e barocchi che hanno arricchito nei secoli il prezioso complesso. Un’esperienza importante che sarà senz’altro fonte di arricchimento per nuovi progetti ed orizzonti artistici.

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