Clamorosa decisione: saranno sanzionati, anche duramente, i medici italiani, che sconsiglieranno alle famiglie l’uso dei vaccini.
Una decisione destinata a suscitare un mare di riflessioni e di polemiche: il Consiglio nazionale dell’Ordine dei medici ha stabilito, all’unanimità, che saranno sottoposti a sanzioni deontologiche, i medici italiani che sconsiglieranno l’uso di vaccini.
La pronuncia consegue anche alla verifica che negli ultimi tre anni c’è stato un crollo di vaccinazioni. Motivo? La paura, talora alimentata proprio dagli ambienti della Sanità, che vaccinare i bimbi faccia più male che bene alla loro salute. Inutilmente il Ministero si è adoperato per diffondere la convinzione i vaccini siano non solo utili, ma addirittura indispensabili.
Le tabelle registrate un po’ in tutta Italia hanno dimostrato che le sollecitazioni non sono servite a ottenere gli intenti sperati. Ora, dunque, scattano le misure che impongono l’altolà ai medici: in caso di disobbedienza, magari reiterata, potrebbe essere inflitta ai professionisti in camice bianco perfino la radiazione. E’ una decisione tanto clamorosa quanto, forse, indispensabile. Si statuisce, insomma, che il pubblico interesse, debba prevalere sulle valutazioni dei singoli esperti. Ed è intuibile che non tutti i destinatari dell’obbligo saranno disposti a pronunciare l’immediato ‘’obbedisco’’.
RINGHIO