Clamorosa rivelazione: i quattro candidati alle Primarie milanesi del centro-sinistra confidano di vedere nei Santi i simboli della Milano moderna
La Sinistra milanese si affida anche… ai Santi. Nel corso di una trasmissione televisiva, andata in onda nazionale sulla Rete 3, i quattro candidati alle Primarie (che si disputeranno domani e domenica) non hanno esitato a rivelare di credere che il simbolo di Milano siano persone o personaggi ai quali ci si rivolge con fervore cristiano. Per Giuseppe Sala Milano è ben rappresentata da Sant’Ambrogio, per Antonio Iannetta dal Duomo, per Francesca Balzani dalla ‘’Madonnina’’, per Pier Francesco Majorino per una Chiesa di periferia dedicata a Maria Santissima.
Insomma i quattro candidati a sindaco ritengono che lo ‘’spirito milanese’’ sia idealmente impastato di fervore religioso e operativo.
Ci saremmo aspettati- siamo sinceri- un solenne richiamo alla Finanza, al lavoro, all’industria, perfino al panettone. Invece il quartetto che aspira a guidare la ‘’capitale dell’economia’’ ha scelto di puntare su simboli più spirituali.
Chi sono i concorrenti che nel fine settimana si sfideranno in tenzoni molto determinate?
Giuseppe Sala, 58 anni, ex Commissario all’Expo, è stato dirigente d’azienda ed ora scende in campo con l’etichetto di ‘’benedetto da Matteo Renzi’’.
Francesca Balzoni, 50 anni, è un avvocato tributarista, vice sindaco nella Giunta uscente di Giuliano Pisapia; Antonio Iannetta, 42 anni, direttore Uisp, è un manager del Sociale; Pier Francesco Majorino, 43 anni, tessera del Pd, assessore con Pisapia, è specializzato nel W elfare.
I sondaggi, pubblicati fino a due giorni fa, segnalano Sala nettamente in testa; però la Balzoni (fortemente sostenuta da Pisapia) , madre di famiglia, non nega di poter realizzare, all’ultimissimo minuto, un accoppiamento con Majorino, suo compagno di Giunta. E se questa sinergia si realizzasse davvero, allora (dicono le percentuali dei sondaggisti) Sala vacillerebbe.
Vedremo. Domenica sera sapremo tutto.
RINGHIO