DIVORZIATI, OMOSESSUALITA’, COPPIE GAY LE ‘APERTURE’ DI PAPA FRANCESCO PARLANO ALLA CHIESA, MA ANCHE ALLA POLITICA
Le riflessioni di Papa Francesco su moderni temi di delicatezza straordinaria scuotono la Chiesa dall’interno, ma si rivolgono anche, più o meno direttamente, alla sensibilità della Politica. E
’ evidente che quando si cerca di approfondire argomenti attualissimi come i divorziati, l’omosessualità, le coppie gay, ci si riferisce, nell’immediato alle posizioni di una Chiesa spinta dal desiderio di una maggiore ‘comprensione’ verso situazioni sempre più presenti nell’odierna società; è percepibile, tuttavia, che, in senso più lato, si lanciano messaggi a chi, nei singoli territori e nei Parlamenti, questa complessa materia ha il dovere di tradurla in diritti e in doveri.
Pare, dunque, che si intenda anche ‘dialogare’ con la Politica , invitata- se si vuol azzardare un’interpretazione- a non trascurare il ‘’valore’’ della persona (quali che siano le sue opzioni) e, contemporaneamente, sollecitata a non eccedere in un liberismo (ad esempio matrimoni tra persone del medesimo sesso) dettato da opportunismi elettoralistici più che da profonde convinzioni . I latini saggiamente osservavano che ‘’est modus in rebus’’, con ciò richiedendo equilibrio nell’affrontare situazioni e decisioni.
Lo stesso equilibrio che Papa Francesco e i ‘’saggi’’ che lo aiutano a dipanare certe moderne matasse cercano di trasmettere alla Chiesa dei nostri giorni e- indirettamente- anche a chi ha il compito di varare regole applicabili sul fronte della civile convivenza. Il Parlamento italiano è alla vigilia di appuntamenti e di determinazioni che, in ambiti di particolare sensibilità, sono, senza dubbio, tutt’altro che secondari.
RINGHIO
