Guede, un ragazzo di colore che parla perugino e sfoggia una cadenza che dà decisamente sul ‘’donca’’. Ha fatto rivivere la Perugia di quei giorni.

Ai moltissimi che non lo avevano mai sentito parlare fa impressione il suo palese accento perugino, le sue ‘gl’’ sintetizzate in ‘j’, la cadenza che dà decisamente sul ‘’donca’’.

Ora Rudy Guede (vedi anche pezzo accanto) si è pronunciato pubblicamente. Dopo otto anni di silenzio, scandita da nessuna dichiarazione. Neanche un cenno di intervista. Stavolta (registrato nel carcere di Viterbo) è uscito allo scoperto. E ci ha consentito (ognuno alla fine con libere opinioni) di rivivere nei dettagli le terribili ore di una Perugia che dalla vicenda Amanda-Meredith ha ricevuto conseguenze nefaste sul piano nazionale e internazionale.

Guede ha fatto nomi e cognomi della città che lo ha adottato, una sfilza di riferimenti e di episodi che hanno consentito ai telespettatori perugini di respirare- anche con sgomento, vista la tragedia incombente- aria di casa. Luoghi, strade, persone: tutto è riemerso dal racconto di quel brutto ‘’romanzo’’ che si concluse nel sangue la notte del primo novembre 2007 e che, successivamente, si è snodato sulle colonne dei giornali di mezzo mondo, rimbalzando in tante aule giudiziarie.

Perugia ha riannodato una pellicola che in questi anni l’ha tanto impegnata sul piano dell’immagine. Ed ha certo riavvertito sulla pelle una ferita che, per molti versi, è stata micidiale.

Questa riflessione, naturalmente, non implica giudizi su innocenti o colpevoli, perché è ovvio che la materia specifica è di esclusiva competenza dei giudici.

Di sicuro si può comunque dire che Rudy Guede è apparso, sul piano psicologico e umano, migliore del ritratto esterno che emergeva dal suo lunghissimo silenzio. Più adulto, più consapevole, dotato di un linguaggio da aula universitaria. Quell’Università (di Roma) che ha frequentato portandosi alle soglie della laurea.

Ha detto (piuttosto bene) la sua .Se sia la verità, tutta la verità, lo sa soltanto lui o, magari, i misteriosi personaggi che la notte del delitto si trovarono a…passare dalla villetta di via della Pergola.

RINGHIO

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