La Perugia e il Trasimeno raccontati stamattina dalla Rai. Un bel servizio raccontato ai molti che non sapevano e che ora hanno incrementato il desiderio di sapere.
Non c’è dubbio che il turismo si incentivi anche con servizi televisivi come quello andato in onda stamattina sulla Rai: LV.O è stata dedicata a Perugia e al lago Trasimeno: Storia, storie, attualità, cultura di ieri e di oggi, giovani, le piazze, i monumenti, gli aneddoti, l’arte, l’Università per stranieri, Accademia di Belle arti, le ghiottonerie, i cioccolatini insegnati a chi ne ha voglia, pesca, caccia, rispetto dell’ambiente, fascino e mistero dell’Isola Polvese. Il tutto condotto in modo agile, sulla scorta di una sceneggiatura molto accurata e predisposta da una regia che, lungi dall’improvvisare in maniera superficiale e frettolosa, ha programmato una scrupolosa messa in scena. Intervistati presi per mano da intervistatori che hanno palesemente seguito uno schema per nulla pasticciato. Tutti hanno interpretato la loro ‘’parte’’ con accattivante adesione al ruolo studiato e definito nei dettagli. Ne è uscito un ‘’manifesto’’ che giova non poco all’immagine di Perugia e delle zone lacustri. Addirittura- sia consentito- sono emerse realtà che perfino parecchi perugini non conoscono. C’è, rispetto allo stereotipo, un dietro le quinte che abbellisce parecchio la peruginità e la trasimenità.
Servizi di tal fatta valgono più di centomila chiacchiere sparpagliate da chi ritiene di avere in tasca la scienza del turismo. Evviva! Complimenti!
RINGHIO
