La rivalità, non solo sportiva, tra Perugia e Terni, sarà seguita con attenzione da tutta Italia. Si potrebbe trasformare il derby in una dimostrazione di più avanzata civiltà?
Sportivamente rivali? Benone. Fieramente avverse sul fronte delle contese calcistiche? Ci sta.
Ma è proprio indispensabile spingere le sfide tra Perugia e Ternana fino alla più becera ostilità?
Alla vigilia di un derby che scalda tanto gli umori delle due tifoserie emergono segnali…popolari abbastanza allarmanti. Annunci più o meno bellicosi, particolare emergenza sul fronte delle forze di polizia. Le due squadre umbre di serie B tornano domani ad incrociare le armi sollecitate dalla comprensibile urgenza di non compiere altri passi falsi. I grifoni, come dicevano le cronache sportive qualche anno fa, hanno preso un ‘’brodino’’ contro il Latina: vittoria, la prima del 2016, ma classifica sempre piuttosto precaria. Un altro giro a vuoto e sarebbe paura vera.
La Ternana ha interrotto una discreta miniserie facendosi travolgere (4-0) sul campo di Bari.
Insomma non è la classica partita alla quale ci si può accostare col sorriso sulle labbra scandendo serenamente ‘’Vinca il migliore!’’. No, stavolta le urgenze di classifica sono stringenti per entrambe le compagini. Figuriamoci, dunque, se non lo sono per le opposte tifoserie. Che, pertanto, vengono invitate, a più voci, a non eccedere nelle fasi del conto alla rovescia e tantomeno nel corso della gara. Ognuno ha il diritto, e perfino il dovere, di onorare il proprio tifo. Però senza scivolare nell’ignobile balubismo. E’ più forte di ogni buon proposito l’istinto anti-Ternana o anti-Perugia che si annida nell’animo profondo delle due fazioni?
Non è questa la sede per sviscerare sociologicamente le radici storiche e psicologiche di avversità che affondano in tempi lontani e per ragioni non solo sportive. Di fatto, allo stato dell’arte, è impossibile il gemellagio tra le due più significative squadre dell’Umbria. Nessuno, forse, chiede tanto. Comunque si può rivaleggiare senza cercare ‘’ferite’’ morali o, peggio, fisiche.
Di sicuro- testimoniano le pre-cronache nazionali- questo derby regionale, sia pur modesto per l’alta classifica, sarà seguito con attenzione da tutta Italia. Lo si potrebbe trasformare in una dimostrazione di più avanzata civiltà.
Chissà che non avvenga proprio così?
RINGHIO