L’appello di alcuni iscritti Pd: “Usciamo dal sonno della ragione”

Al segretario reggente Maurizio Martina

Cari amici e compagni la tattica attendista del “ pop corn “ ci sta finendo e sfinendo.
In Italia e in Umbria il P.D. contemplativo aspetta sempre una nuova alba, ammira seduto i cambiamenti che hanno preso un passo veloce e pericoloso. Siamo ad un cambio di regime, equivoco ed ancora nebuloso, ma deciso nel ridefinire alleanze sociali che fanno riemergere una cultura che pensavamo sepolta dalla storia.
Le vecchie liturgie di gruppi dirigenti, sfibrati da giravolte e riposizionamenti infiniti, non servono più a nulla.
La sfida che ogni uomo dovrebbe cogliere è appassionarsi alle questioni del mondo, capire il senso delle cose e ognuno a proprio modo, proporre un cambiamento, non permettendo mai a nessun incubo di sopraffare la ragione.
Cari compagni vi esortiamo, vi preghiamo di uscire finalmente dal “ sonno della ragione” , ricostruiamo insieme un pensiero critico che possa renderci liberi di scegliere, di schierarci e di avere i piedi ben piantati a terra e lo sguardo rivolto all’infinito.
Non lasciamo che l’ignoranza, il qualunquismo e le paure paralizzino la nostra capacità di pensiero. Se continuiamo a rimanere immobili qualcun altro penserà al posto nostro, già sta pensando al nostro posto, portando avanti però solo i propri interessi egoistici.
Se ancora non abbiamo capito, se le sconfitte ,riprodotte in serie , degli ultimi anni non ci hanno aperto gli occhi, se non è sufficiente ed evidente la pericolosa politica estremistica e di destra di questo governo allora lasciatecelo dire ci siamo sbagliati non stiamo dormendo ma siamo solo “puro spirito”.
Caro compagno Martina ci rivolgiamo a te come reggente del partito, il PD di questi tempi è incomprensibile, vago, vano, non pretendiamo l’impossibile ma dacci una possibilità di parlare di confrontarci senza intermediazioni correntizie, convoca una riunione dei circoli in Umbria, esci dalle liturgie del passato dei “gruppi dirigenti” mediati, senti gli iscritti, gli elettori, i tanti compagni che militano in associazioni del volontariato, riprendi contatto con gli ultimi e parla con tutti, ma volgi lo sguardo soprattutto verso gli sconfitti, verso le vittime della liberizzazione selvaggia di questi lunghi anni, verso Il nostro popolo, perché ancora abbiamo un popolo, è disorientato, quasi intimidito dalla arroganza e violenza verbale di questa destra , ma c’è aspetta solo di ritrovarsi in un obiettivo concreto e condiviso. Si tratta solo di fare cose, apparentemente semplici, come quella di rieleggere i segretari dimissionari a tutti i livelli, di rispettare regole di una comunità in disgregazione, di scegliere le persone migliori e di discutere di cosa fare anziché solo del “chi”. C’è l’assemblea nazionale da riconvocare, definite subito tempi e modi ma non riproducete il solito inutile distruttivo votificio. Ridiscutiamo la linea politica, indaghiamo la sconfitta e ripartiamo.
Dobbiamo ricostruire una speranza, un orizzonte per un popolo che dovrà attrezzarsi per una lunga traversata nel deserto.
Caro compagno Martina ti aspettiamo, non indugiare oltre, il futuro ci aspetta.

Perugia 26 giugno 2018

Primi firmatari

Antonello Chianella. Segretario circolo Settevalli
Mariella Spadoni. Assessore comune di Castiglione del lago
Bracco Fabrizio. Iscritto PD Perugia
Morena Bigini. Segretario comunale Valfabbrica
Bottoni Fabrizio. Assemblea comunale PG
Analita Polticchia Consigliere comunale Bevagna
Dionisi Giorgio comunale Spoleto
Cristina Gugnoni iscrittta PD Castiglione del Lago
Rossetti Gabriele comunale San. Venanzo
Galanello Fausto PD Orvieto
Spallaccini Marco PD Montegabbione
Peparello Pierluigi PD Castel Giorgio
Pesaresi Lorena Comunale PD Perugia
Recchioni Luciano comunale Gualdo Tadino
Pellegrino Annina iscritta PD Perugia
Bartocci Lanfranco iscritto PD Perugia
Morlupi Assunta segretario Monte castello di vibio
Ciombolini Claudia iscritta Assisi
Bazzucchi Sara iscritta PD valfabbrica

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