Le stragi volute dal fanatismo si ripetono con ritmi sempre più incalzanti. Viviamo un’epoca storica inquinata dal disprezzo per la vita umana.

‘’Non rinunciamo ai valori della nostra civile quotidianità, non diamola vinta al fanatismo’’: i Capi di Stato del mondo occidentale si affannano nel tentativo di frenare la paura che, in parecchie parti del Globo, sta invadendo gli stati d’animo della gente. Certo, fanno bene i moderati di ogni dove a raccomandare calma e sangue freddo, però quanto è difficile applicare il loro istintivo ‘’decalogo’’ quando, di settimana in settimana, ci troviamo circondati dalle immagini di stragi volute e realizzate da menti fanatiche. Gruppi di folli spinti da allucinanti convinzioni religiose o individui, apparentemente isolati, animati dall’odio. E’ sempre più chiaro che stiamo vivendo un’epoca storica inquinata dal disprezzo per la vita umana: si uccide, ci si ammazza e ci immola convinti che ‘’Dio lo voglia’’. Poco conta quale sia il ‘’Dio’’ invocato da chi nega, ‘’agli altri’’, il diritto e il dovere di esistere. La strage di Monaco di Baviera è soltanto l’ultimo anello di una catena che ha ritmi sempre più incalzanti. E purtroppo ci blocca l’intimorita consapevolezza che i morti della Bavaria non sono gli ultimi della striscia omicida che macchia non solo la civiltà occidentale. Ci stanno così suggestionando che ogni mattina ci svegliamo chiedendoci ‘’oggi dove?’’. E la sera ci addormentiamo drammaticamente ipotizzando che qualcosa di tragico potrebbe accadere nelle ore della notte.

Ognuno di noi cerca di convincersi che ‘’non si può essere soprafatti dal terrore’’, però siamo anche persuasi che l’oscuro nemico può nascondersi dietro a ciascun angolo.

E’ così! Impossibile immaginare fino a quando.

RINGHIO

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