Scandali e ruberie in un’Italia che sconcerta la pubblica opinione. E cosa pensare dell’inchiesta perugina sui Docenti che inquisiti per illegittimi incentivi economici?

Dice un mio amico universitario, del quale ho stima profonda: ‘’L’Italia dei nostri giorni è continuamente crivellata dagli scandali, dalle ruberie, dai peculati, dalla corruzione. Sono tutte valanghe che si rovesciano sulla pubblica opinione seminando desolazione e sconforto. Purtroppo prevalgono la rassegnata presa d’atto o addirittura la disperazione’’.

In effetti il quadro dipinto dal mio amico è proprio avvilente: come ci si guarda attorno, siamo assaliti da notizie di quel tipo. Più fattacci che fatti.

Ai quali bisognerebbe aggiungere (in piccolo rispetto ad altri accadimenti?) l’inchiesta sui docenti dell’Ateneo perugino che son nel mirino per aver chiesto e ricevuto incentivi economici non meritati, quindi indebiti. Ora sarebbe ingiusto sentenziare contro questi signori senza avere sott’occhio tutte le carte indispensabili per chiarire le idee. Però d’acchito suscita non piacevole stupore la sola anticipazione che Cattedratici, incaricati di diffondere Sapere e Moralità, siano sotto indagine per operazioni simili a quelle di un qualsiasi mariolo. Bisogna sperare che sia tutta una bolla di sapone; cioè che non sia vero quanto si immagina alla luce delle prime indiscrezioni. Sarebbe grave scoprire che gli educatori hanno urgente bisogno di venire….educati.

RINGHIO

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